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Dove posizionare una stazione meteo

Introduzione

I sensori di una stazione meteo, affinché diano misurazioni attendibili, devono essere posizionati correttamente. Al riguardo, sono state stilate delle norme dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM). Innanzitutto, bisogna distinguere due fondamentali tipologie di installazione: urbana, ovvero effettuata in centri urbani con posizionamento dei sensori su tetto, balcone, o prato, ed extraurbana, ovvero effettuata in campo aperto, lontano dai centri abitati. Fondamentale, inoltre, è che il sensore di temperatura e umidità sia inserito in uno schermo solare. Vediamo ora le regole più nel dettaglio.

Installazione urbana

Su tetto
  • Termo-igrometro: deve trovarsi ad almeno 2 metri dalle tegole o dalla pavimentazione del terrazzo;
  • Anemometro: deve trovarsi ad almeno 10 metri dal suolo (va inclusa quindi l’altezza del palazzo nel calcolo), e lontano da ostacoli verticali, come alberi o altri palazzi;
  • Pluviometro: lontano da ostacoli verticali che possano impedire la rilevazione dell’accumulo in caso di precipitazioni trasversali.
Su balcone
  • Termo-igrometro: deve trovarsi ad almeno 1.5 metri dal muro o parete;
  • Anemometro: non può essere installato su un balcone;
  • Pluviometro: non può essere installato su un balcone.

Precisiamo che installare il sensore di temperatura e umidità su balcone, posizionandolo all’ombra dentro ai vasi oppure appeso al muro e senza schermo solare, darà sempre pessimi risultati, con misurazioni da ritenersi assolutamente non attendibili.

Su prato
  • Termo-igrometro: deve trovarsi ad una altezza compresa tra 1.7 e 2 metri dal suolo e ad una distanza minima pari 4 metri da ostacoli verticali;
  • Anemometro: deve trovarsi ad almeno 10 metri dal suolo,  lontano da ostacoli verticali;
  • Pluviometro: deve trovarsi ad almeno 10 metri dal suolo,  lontano da ostacoli verticali.

Installazione extra-urbana

  • Termo-igrometro: deve essere posizionato ad una altezza da terra compresa tra 1.7 e 2 metri, su superficie erbosa e distante almeno 10 metri dall’edificio più vicino. Si consiglia l’utilizzo di uno schermo solare ventilato.
  • Anemometro: deve trovarsi ad una altezza compresa tra 2.5 e 10 metri, posizionato in campo aperto e lontano da ostacoli verticali come alberi;
  • Pluviometro: deve essere posizionato in campo aperto lontano almeno 10 metri dagli ostacoli, e comunque ad una distanza tale che eventuali ostacoli verticali  possano impedire il corretto rilevamento dei dati in caso di precipitazioni trasversali.

Altri consigli

Il barometro può essere collocato in qualsiasi punto, anche all’interno di un’abitazione.

Controllare sempre, con una livella, che il pluviometro non penda da nessun lato.

Lo schermo solare contenente il sensore termo-igrometrico deve ricevere il sole durante tutto l’arco della giornata ed è consigliato orientarlo verso sud.

Se si possiede un sensore di radiazione solare o UV, questo deve essere posizionato in modo che riceva il sole durante tutto l’arco della giornata, ed è perciò consigliato installarlo insieme all’anemometro.

In tutti i casi il palo che sorregge i sensori, soprattutto se è molto alto, dovrebbe essere provvisto di tiranti, per ottenere una maggiore solidità della stazione (e ridurre quindi il rischio danni in caso di forti raffiche di vento), e per evitare che un eccessivo vibrare fornisca dati pluviometrici errati e provochi una sottostima della velocità del vento.

Seguono alcune foto di installazioni effettuate correttamente:

Andrea Cecilia

Classe 1995, Dottorato in Fisica con tesi in Fisica dell'Atmosfera su nuovi metodi di studio dell'isola di calore urbana. Lavora presso l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR con assegno di ricerca, occupandosi di clima urbano. Coltiva dal 2012 una passione per la meteorologia, che l'ha portato, parallelamente al percorso di studi, a lavorare sullo sviluppo di Meteo Lazio con numerosi progetti e iniziative. Ideatore di questo sito, è oggi il responsabile della rete meteo.