Meteo medio/lungo termine: per GFS12Z anche il Lazio sarebbe dentro la colata siberiana
Oggi pomeriggio è stato un momento campale per gli appassionati meteo della regione Lazio e di gran parte dell’Italia. Gradualmente, tutti i modelli matematici, dai più blasonati GFS ed ECMWF ai meno usufruiti NAVGEM e DWD, hanno corretto il tiro, indirizzando parte della colata gelida proveniente dalla Russia e attesa sull’Europa a partire da giovedì anche sull’Italia, specie Centro-Nord.
La situazione merita tutta l’attenzione possibile: un cuneo di alta pressione proveniente dalle Azzorre si spingerà verso Nord, penetrando nel cuore del Vortice Polare ed innescando una serie di impulsi gelidi che aggirerebbero questo cuneo di alta pressione, scivolando sull’Europa e probabilmente anche sull’Italia. Si tratta di una situazione che, malgrado la lunga distanza temporale, non è particolarmente di difficile lettura: è praticamente certo che l’Europa centro-settentrionale vivrà una fase di gelo notevole con neve e venti forti, mentre la stessa sorte potrebbe non toccare all’Italia, o a gran parte di essa.
C’è moltissima incertezza in merito all’interessamento dell’Italia o no, anche se oggi Martedì 20 Febbraio la situazione pare essersi sbloccata. Il Nord Italia vivrà, con ogni probabilità, una tosta ondata di gelo e neve a partire dalla serata di sabato 24 Febbraio, con fenomeni nevosi fino a quote pianeggianti. Il Centro Italia invece vive una fase di maggiore incertezza: stando agli aggiornamenti odierni, il medio versante adriatico sarebbe pienamente interessato dalla colata di freddo da ENE, ma è possibilie l’interessamento del Lazio in modo consistente per almeno 3 giornate (lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 Febbraio). Difficile e prematuro fare previsioni di eventuali nevicate al piano, la situazione è ancora poco chiara per la nostra regione, per aggiornamenti più dettagliati ci aspettiamo di sciogliere il nodo tra domani sera e venerdì mattina.
Per il Lazio, la situazione ipotetica, anche visti gli aggiornamenti di oggi, è la seguente: sabato 24 e domenica 25 Febbraio temperature in media, non saremo interessati dal freddo, mentre la fase di gelo siberiano farà già il suo esordio in Pianura Padana, con fenomeni nevosi al piano. Primi ingressi di aria fredda da NE sul Lazio nella serata di domenica, con precipitazioni provenienti dal mare e possibile calo della quota neve.
Lunedì inizierebbe l’eventuale fase di freddo intenso anche sul Lazio. Come detto poco fa, prematuro parlare di neve, mentre appare assai probabile un brusco e sensibile tracollo delle temperature sul Lazio e sul resto del Centro-Nord, del Molise e della Puglia. A partire da mercoledì saremmo interessati da correnti umide occidentali, con il freddo ancora presente a tutte le quote, ma alcuni modelli meteo vedono una precoce scaldata con repentino aumento della quota neve.
Si tratta di una linea previsionale meteo di massima che andrà costantemente rivista nel corso dei prossimi aggiornamenti. Nel frattempo vi consigliamo di iscrivervi al nostro forum ufficiale per seguire insieme a noi l’evoluzione meteo di questa possibile intensa ondata di freddo siberiano, cliccando su questo link.