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Meteorologia

Tornado e uragani: argomenti ideali per il catastrofismo climatico

Contrariamente a quanto sempre più spesso viene enfatizzato dai vari media, nei tempi recenti non vi è stato un aumento dei fenomeni meteorologici estremi a causa del riscaldamento globale.

Tornado e uragani, come sappiamo, sono fenomeni meteorologici violenti che,  a  seconda dell’ intensità, sono suddivisi per grado e/o categoria.

TORNADO

Con i tornado abbiamo sovente a che fare sulla nostra Penisola.

Difatti sentiamo spesso parlare o assistiamo direttamente a trombe d’aria che interessano l’ Italia e la nostra regione (che insieme a tutta la pianura padana e parte della Puglia ne risulta particolarmente esposta).

Tra i più violenti ricordiamo quello del 24 Luglio del 1930 nella provincia di Treviso, di categoria F5,  che causò la morte di 23 persone con un tragitto di  ben 80 km, e i tornado di grado F4 che interessarono il 16 Giugno del 1957 il Pavese e l’ 11 Settembre 1970 i Colli Euganei fino alla laguna di Venezia. Tutti in periodi lontani dalla fase di riscaldamento recente.

Danni causati dal tornado F5 del 24 luglio del 1930 alla chiesa di Selva Del Montello (TV) – fonte Il Gazzettino.

D’ altronde i dati non mostrano correlazione tra la frequenza dei tornado da categoria F1 a salire ed il Global Warming degli ultimi decenni. Negli USA il picco massimo di giorni con tornado si è avuto in una fase relativamente fresca (1960-1975).

Il discorso sembrerebbe apparentemente diverso in quanto osservando i grafici disponibili in rete il numero medio annuo dei tornado rilevati risulta raddoppiato dal 1950 ad oggi.

In realtà sono solamente aumentate a dismisura le segnalazioni dei fenomeni più deboli F0.

Questo grazie ai progressi tecnologici di documentazione (fotocamere e videocamere digitali), ai radar meteorologici ed al maggiore interesse delle persone e  dei media all’osservazione dei fenomeni violenti con conseguente crescita di enfasi sugli allarmi.

URAGANI

Per quanto concerne gli uragani risulta evidente dai dati a disposizione come non vi siano delle sostanziali variazioni nel corso del tempo, tutto ciò contrariamente a quanto suggerito dall’opinione pubblica.

Concludo confermando che,  nonostante i tanti moniti e allarmi lanciati da media (questo ne è un esempio lampante), organizzazioni, etc., non risultano mutamenti apprezzabili di questi fenomeni nel corso dei decenni.

Uragani giunti sulla terraferma degli USA dal 1850 ad oggi.

 

Antonio Teodosi