Veloce fiammata calda, poi nuovo peggioramento
Poco più di 48 ore in compagnia del caldo africano, valori diffusamente oltre i +30°c, lunedì l’apice con picchi di +34/+35°c nelle pianure interne grazie a questa fiammata calda. Peggiora da martedì 12 Giugno 2018
Una saccatura fredda in discesa sul Mediterraneo occidentale e penisola Iberica sta attivando, in queste ore, sul Mediterraneo centrale, una risposta calda di origine sub-tropicale: la massa d’aria di origine africana sta infatti affluendo su parte del Mediterraneo e dell’Europa centrale favorendo un repentino aumento delle temperature. Si tratterà, tuttavia, di un passaggio molto rapido (in gergo tecnico si parla di “onda mobile prefrontale“), che si muoverà infatti da ovest verso est e sarà seguita dalla saccatura fredda che, già da martedì 12 Giugno apporterà, sulla nostra regione, un sensibile calo delle temperature nonché un ritorno del tempo instabile e perturbato.
La fiammata calda ha iniziato ad affluire sul Mediterraneo nel corso di questo week-end, tant’è che già nella giornata odierna si sono registrate temperature fino a +32/+33°C; il clou arriverà nella giornata di lunedì quando, il flusso caldo si sposterà a pieno regime sull’Italia con valori termici massimi che potrebbero toccare i +34/+35°C (in particolare nelle vallate interne).
Il cielo dovrebbe presentarsi sereno o al più velato, tornerà anche un po’ di polvere proveniente dal deserto del Sahara a rendere il cielo un po’ giallastro-arancione, anche se gli accumuli al suolo saranno poco significativi. Nel pomeriggio-sera, poi, assisteremo ad un incremento della copertura nuvolosa associato al transito di un fronte nuvoloso sterile legato al picco dell’avvezione calda, non sono attese precipitazioni se non qualche goccia.
Da martedì avremo un calo termico, rispetto alle 24 ore precedenti si registreranno circa 6°C in meno e assisteremo anche ad un primo incremento dell’instabilità pomeridiana che dovrebbe essere relegata ai settori Appenninici. Mercoledì probabile maltempo con piogge già dalla mattinata, ma approfondiremo meglio la previsione nel corso dei prossimi giorni.