Il Santuario della Santissima Trinità è una delle attrattive religiose più particolari della nostra regione, che rappresenta una perfetta simbiosi tra urbanistica e natura. E’ il più alto luogo di culto di tutta la regione (sorge a 1373 metri) e svetta sulla piccola cittadina di Vallepietra in provincia di Roma. La costruzione è davvero unica nel suo genere in quanto risulta situata all’interno di un ripiano sotto una parete di roccia di 300 metri dal nome “Colle della Tagliata” che con la sua imponenza raggiunge un’elevazione totale di 1654 metri di altitudine, ai piedi del Monte Autore (1854 metri).
Si hanno poche e frammentarie informazioni sulla storia del Santuario: si narra tra il popolo locale che un contadino mentre lavorava ai campi della Tagliata, vide alcuni buoi precipitare dal colle sovracitato. In maniera del tutto miracolosa i buoi sopravvissero all’evento funesto e li ritrovò sani e salvi sul ripiano del santuario, mentre adoravano l’immagine della Trinità dipinta all’interno di una grotta naturale.
Gli storici attribuiscono al Santuario un’origine pagana; nell’ipotesi comune in passato si pensò ad una realizzazione da parte dei monaci Benedettini di Subiaco, altro storico borgo della Valle dell’Aniene; questi Monaci Basiliani un tempo si rifugiarono nella grotta e sul momento si dice abbiano eseguito l’affresco della Trinità. L’unica origine coadiuvata da un testo, è quella di San Domenico di Sora, poiché nella sua biografia realizzata da un suo discepolo viene attribuita a lui l’origine del luogo di culto nel lontano 1031.