Peggioramento e calo termico imminente, Autunno meglio tardi che mai
L’inizio della terza decade di Ottobre sembra mettere lo sprint verso una fase più attinente al tardo autunno; ecco cosa accadrà nelle prossime ore
L’Italia centrale nelle prossime ore sarà attraversata da una goccia fredda in quota, con caratteristiche piuttosto antitetiche alle condizioni che abbiamo vissuto finora in buona parte di Ottobre. Il cambio circolatorio sarà molto rapido ma piuttosto marcato ed accompagnato da precipitazioni, anche a carattere nevoso a quote di media montagna. Entriamo nel dettaglio della questione:
Nel pomeriggio di Domenica 21 Ottobre 2018 le temperature caleranno gradualmente sul nostro territorio, con scarti di temperatura fino a 10 gradi rispetto alle giornate precedenti; il fronte freddo sarà accompagnato dalle prime precipitazioni tra il pomeriggio e la sera sul basso Lazio dove imperseveranno fino al termine della giornata. Nella notte la quota neve raggiungerà i 1500 metri circa con fenomeni localmente più bassi. Su Ciociaria e Agropontino saranno possibili anche grandinate grazie al passaggio del nocciolo freddo in quota (isoterme a 500 hPa intorno ai -24/-26°C).
Nella giornata di Lunedì 22 Ottobre, la ventilazione sarà fondamentalmente dai quadranti nord/nord-est, con effetto favonio sulle località pedemontane. L’instabilità contestualmente si sposerà al sud Italia e la goccia fredda permetterà il richiamo di ulteriore aria fredda dai quadranti orientali, con reiterazione delle precipitazioni sull’Appennino centrale. Successivamente l’anticiclone Azzorriano dovrebbe farsi spazio sull Europa centrale e anche sull’Italia, garantendo tempo stabile ma più fresco rispetto ai giorni scorsi.