Tempo stabile, ma ancora per poco. Severo maltempo in vista verso fine mese
Arrivano ancora conferme sul peggioramento di stampo autunnale che interesserà l’Italia dal fine settimana verso il termine del mese. Per qualche giorno però ancora tempo stabile e soleggiato
Ancora tempo stabile in compagnia dell’alta pressione fino a venerdì 26 Ottobre: i prossimi giorni proseguiranno all’insegna del bel tempo, con cielo tersi e ventilazione in attenuazione. Anche se affluirà in quota aria molto calda per il periodo (+15° a 850hPa), al suolo le temperature non subiranno variazioni di rilievo nei valori massimi, che si attesteranno tra i 22°C-24°C nelle aree pianeggianti; è da sottolineare invece come le minime potranno registrare valori ad una sola cifra nella mattina di Mercoledì 24 Ottobre anche in pianura, e dove avverrà il fenomeno dell’inversione termica (nelle conce e vallate interne) si potranno registrare valori notevoli.
I primi segnali del cambiamento radicale di circolazione si vedranno nella giornata di sabato 27 Ottobre: una intensa saccatura si protenderà verso il Mediterraneo occidentale, con un asse inclinato nord-est/sud-ovest centrato tra Francia e Spagna: si attiverà dunque un’intensa ventilazione di libeccio in risalita da Algeria e Tunisia verso il Tirreno centrale. I primi fenomeni si attiveranno nel golfo Ligure, nella zona tra Spezzino e Versilia e al nord est, mentre sulla nostra regione aumenterà la nuvolosità, con fenomeni ancora solo sporadici. La giornata sarà segnata dal vento, che soffierà da sud-ovest com raffiche anche oltre i 50km/h.
Sarà possibile severo maltempo dalla giornata di domenica 28 Ottobre: il Lazio si troverà nella traiettoria del ramo ascendente della saccatura, che, con il suo flusso umido meridionale, sarà il perfetto carburante per far innescare numerosi temporali. Potrebbero arrivare piogge molto abbondanti estese a tutta la regione accompagnate da forti venti meridionali; per l’effettiva distribuzione delle piogge e per parlare di quantitativi di pioggia più precisi bisognerà aspettare le emissioni dei modelli a più alta risoluzione a ridosso delle suddette giornate; l’ordine di grandezza comunque, per dare un’idea, è paragonabile alla pioggia che in media cade in tutto il mese di Ottobre, a testimonianza dell’entità del peggioramento. Se addirittura si formasse un’insidiosissima linea di convergenza sul Lazio (scontro tra venti da freddi da nord e caldo-umidi da sud) i temporali saranno autorigeneranti, ed i relativi accumuli potranno risultare localmente alluvionali.
Incertezza invece sulla durata del maltempo ed il momento in cui transiterà il fronte freddo a mettere fine all’intensa libecciata. Infatti la saccatura, secondo le ultime emissioni, potrebbe andare ad approfondirsi lunedì 29 Ottobre tra Corsica e golfo Ligure, con un minimo depressionario che raggiungerebbe, secondo l’ultimo run di ECMWF, il valore notevole di 984 hPa. Questo vorrebbe dire ancora venti impetuosi e precipitazioni abbondanti in tutto il versante tirrenico, che si ritroverebbe ancora sotto l’egida del flusso umido instabile meridionale. Il maltempo potrebbe continuare per diversi giorni, fino alla fine del mese, ma è davvero difficile ancora sciogliere la prognosi. Noi continueremo a monitorare gli sviluppi di questa situazione potenzialmente difficile, dunque continuate a seguire i nostri aggiornamenti.