[Gallery] Appennino Laziale: la neve fa un rapido ritorno
Sulle nostre montagne dell’Appennino Laziale fa ritorno la neve, anche se in maniera molto rapida a causa dello zero termico atteso in risalita nel pomeriggio
Stamattina un ulteriore contributo di aria continentale proveniente dai Balcani, ha permesso alle temperature di mantenersi basse, formando una specie di cuscinetto freddo: questo ha comportato una differenza minima di temperatura tra le località a valle e quella in quota (6-7 gradi in circa 2000 metri); l’arrivo di correnti umide dai quadranti occidentali (con annesse precipitazioni in ingresso dal Tirreno) hanno generato nevicate a partire dai 1500 metri circa (in alcuni casi la quota neve ha raggiunto i 1000 metri a causa dell’intensità delle precipitazioni). Ecco a voi le località della nostra regione che sono state imbiancate:
Sulle località di Campo Staffi e Campo Catino in Ciociaria, la temperatura si è attestata intorno agli 0°C e dalla tarda mattinata, le precipitazioni hanno imperversato, con nevicate sempre più intense. Dalle ore 15.00 si può notare l’aumento delle temperature, che gradualmente si stanno spostando sopra lo zero.
Sul Reatino sta nevicando a quote più alte, a causa del minor apporto di precipitazioni. Attacca sopra i 1800 metri come si può notare dalla webcam del Rifugio Sebastiani, mentre a Pian De Valli (1600 metri circa) solo fiocchi coreografici, che non stanno atticchendo al terreno.
Sulla provincia di Roma, nevica a Monte Livata, come ci testimonia Irene Lustrissimi dal Ristorante Cristallo di Neve. Qui a causa dei quantitativi maggiori di precipitazioni, la quota neve si è attestata a partire dai 1500 metri, e la dama bianca sta attaccando al suolo. A Campo Dell’Osso poco più in alto (dove si trovano gli impianti sciistici) la situazione è già molto avanzata, come dimostrano gli scatti di Pierluigi Barile:
In ogni caso le temperature dal pomeriggio/sera di oggi sono attese in aumento, con zero termico che raggiungerà i 2200/2400 metri di altitudine. Per cui gli amanti della neve e del freddo, dovranno ancora pazientare, in attesa della prossima perturbazione di stampo invernale.