Analisi della neve a Roma dal ‘900 ad oggi. Evento raro o ricorrente?
Neve a Roma, evento raro o meno? Vediamo sulla base dei dati estrapolati di comprendere questo affascinante fenomeno atmosferico
Dopo l’evento meteorologico di Febbraio 2018 in cui la neve a Roma è caduta copiosamente, si pensava che questo evento fosse ormai ricorrente per la Capitale. L’evento del Febbraio 2012 ha segnato la storia della climatologia recente, con due giornate distinte di neve ed accumuli abbondanti nelle zone collinari e di montagna. Dobbiamo però innanzitutto, distinguere l’evento meteorologico dalla climatologia.
In realtà il clima e gli eventi meteorologici sono due cose separate: la neve, come fenomeno, è strettamente legato alla variabilità meteorologica del sistema atmosferico, piuttosto che all’aumento delle temperature globali in atto da qualche anno.
Detto ciò, anche nell’opinione pubblica (specie delle nuove generazioni di giovani adulti nati negli anni ’80-’90) si è diffusa l’idea che la neve su Roma sia un evento raro e relegato a tempi passati. Non si può negare che un certo condizionamento, oltre che da una ciclica assenza/riduzione del fenomeno avvenuta in un periodo ( 1992-2009 ), sia da imputare ai mass media e organi di informazione. Ma entriamo meglio nel dettaglio
Neve a Roma: analisi dei dati dall’inizio del 1900
Abbiamo analizzato questo particolare fenomeno a partire dal 1900 suddividendo i periodi per decennio. In questo grafico vengono messi in evidenza i centimetri totali di neve accumulati per decennio. Quello che emerge è la stabilità riguardante la tendenza, quindi un trend che non mostra alcuna diminuzione della quantità di neve caduta e ciò nonostante, i dati partano da un periodo con temperatura media globale più bassa.
Si può notare come ci sia un alternanza di fasi e, come scritto in precedenza, i due decenni 1991/2000 e 2001/2010 per i romani non siano stati certamente ricchi di “soddisfazioni nevose“. Ma d’altronde anche nei primi del ‘900 si è verificato lo stesso.
Ora passiamo ad un’analisi qualitativa dei dati (questo per elidere l’influenza di eventuali singole nevicate abbondanti sulla grafica degli istogrammi).
Quindi il prossimo grafico mette in evidenza il totale dei giorni per decennio con precipitazione nevosa con almeno 1 cm d accumulo.
Anche qui il trend è pressoché stabile: Roma ha una media di 5 giorni per decennio di nevicate con almeno 1 cm di accumulo. Percui nell’ultimo periodo in atto (che come decennio, tra l’altro, deve ancora terminare…) siamo già leggermente sopra la media con 6 distinte nevicate. Da notare come il Febbraio 1956 abbia un’incidenza notevole sul numero di nevicate totali avvenute tra il 1951 ed il 1960.
Possiamo concludere affermando che la neve a Roma, seppur non sia consuetudine di ogni stagione invernale, non è certamente un evento raro e nemmeno collegato al cambiamento climatico.
A. Teodosi