Peggioramento 30 gennaio 2019: ecco dove nevicherà
Una serie di peggioramenti di stampo atlantico caratterizzerà i “giorni della merla”, che dovrebbero essere da tradizione i più freddi dell’anno. Ci sarà l’occasione anche per vedere la neve a quote collinari nella giornata di mercoledì 30 gennaio 2019. A seguire un rialzo termico accompagnato da un intenso peggioramento per i primi di Febbraio.
La giornata di martedì 29 gennaio è risultata come da previsione stabile e soleggiata: al mattino si sono verificate estese gelate nelle zone interne, ma anche nei quartieri periferici di Roma. Ma è in agguato un nuovo peggioramento: già da mercoledì mattina una nuova depressione si formerà nel golfo Ligure, apportando un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche. Il cielo sarà coperto già dal mattino e le prime precipitazioni faranno il loro ingresso dal mare sui settori costieri dalla tarda mattinata, in successiva estensione anche alle zone interne. A differenza degli scorsi peggioramenti, il richiamo caldo sarà meno accentuato ed in quota rimarrà un’isoterma di -2°C/-3°C a 850 hPa: la quota neve si attesterà tra i 600 e gli 800 metri, con la possibilità di episodi anche a quote inferiori in caso di rovesci intensi nel medio-basso Lazio (fino a 400/500 metri). Le zone del Lazio in cui farà la sua ricomparsa la dama bianca saranno dunque settori appenninici (una decina di centimetri), le zone più elevate dei Castelli Romani e dei Monti Lepini( nell’ordine dei 5cm). Accumuli di qualche centimetro dal pomeriggio-sera anche sugli Aurunci. Minore coinvolgimento invece nel Viterbese (oltre i 600 metri). Nella notte i fenomeni tenderanno ad esaurirsi, ad eccezione del reatino, dove residue precipitazioni (nevose) continueranno fino al mattino di giovedì.
Di seguito le nostre elaborazioni grafiche per la giornata di mercoledì 30 gennaio: