Prosegue il dominio incontrastato dell’alta pressione
Lo scenario barico in Europa non sembra sbloccarsi neanche per questa settimana, proseguendo all’insegna di un’anomalia termica e barica esasperatamente positiva per il mese di febbraio.
Nel Lazio questo ultimo mese invernale di febbraio chiuderà in media dal punto di vista pluviometrico e sopra per quando riguarda le temperature: analizzando meglio i dati, si osserva come anche quello relativo alle piogge sia piuttosto anomalo, in quanto risultano concentrate in un solo peggioramento all’inizio del mese, caratterizzato poi da un lungo periodo siccitoso, consono più ai mesi estivi che all’inverno.
Le temperature invece sono risultate costantemente sopra media, se non per due brevi e piuttosto incostistenti bordate artiche, l’ultima delle quali ha generato forti venti secchi di grecale nella giornata di sabato, causando purtroppo anche vittime nella nostra regione, con alberi crollati e molti danni.
Come anticipato all’inizio dell’analisi meteo, la situazione è purtroppo destinata a rimanere stazionaria. Diciamo purtroppo perché, anche se persisteranno condizioni atmosferiche di “bel tempo”, la situazione ha iniziato ad assumere i tratti del “maltempo anticiclonico”, in Italia ma ancora più gravemente nell’Europa centro-occidentale. Anche in questa settimana l’anticiclone rimarrà ben saldo nel cuore del vecchio continente, con temperature davvero miti, da primavera inoltrata. Nel Lazio i valori più alti si registreranno nella giornata di mercoledì, con punte diffusamente superiori ai 20°C, mentre la ventilazione si andrà attenuando.
Ci aspettano giornate generalmente soleggiate, ma a tratti il cielo risulterà nuvoloso e grigio. Di pari passo con il persistere di condizioni di alta pressione, la qualità dell’aria andrà peggiorando per il ristagno dell’aria nei bassi strati. Al prossimo aggiornamento, sperando che dopo l’inizio della primavera meteorologia il 1 marzo si possa uscire da questa situazione di stallo.
Ph. Orazio Celentano