Archeopercorso: un vanto tutto targato Campaegli da oltre 2 anni
Continua l’archeopercorso, un viaggio alla scoperta dell’antico popolo degli Aequi nella località montana di Campaegli poco distante dalla capitale
CAMPAEGLI – Da oltre 2 anni prosegue l’iniziativa dell’archeopercorso, inaugurata il 18 maggio 2019 oramai un appuntamento fisso per gli amanti del Parco dei Monti Simbruini e delle sue bellezze storico-paesaggistiche.
Questo sentiero naturalistico viene percorso tutti i sabati con partenza alle ore 9.30 di fronte all’ingresso del Rifugio Montano Campaegli su iniziativa del titolare Fabio Orlandi. L’escursione è adatta a tutti sia bambini che adulti ed è lunga circa 5 chilometri e si sviluppa percorrendo tutti i punti salienti e le rovine conservate del popolo degli Aequi.
Da oltre 2 anni la visita contempla il passaggio al Castelliere di Peschio, all’Ara Madre, alle Antiche Sedute e alla Porta Merula. Dai reperti archeologici si procede il cammino con alcune viste mozzafiato fin sul Mar Tirreno (nei giorni di piena visibilità) e sui borghi più caratteristici della Valle dell’Aniene, tra cui Rocca Canterano, Cerreto Laziale, Agosta, Marano Equo e Anticoli Corrado.
Nella scoperta del villaggio di Campiegli si potranno osservare cerchi di pietre, menhir, le sedute dei popoli antichi e scorci nascosti di questa località montana.
La realizzazione del percorso è stata resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Cervara di Roma, il Rotary Club Subiaco, la Comunità Montana dell’Aniene e il Parco dei Monti Simbruini.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare il seguente numero: 3479932261
DATI METEO E WEBCAM DAL RIFUGIO MONTANO CAMPAEGLI