Ondata di calore al via: settimana rovente anche nel Lazio, valori RECORD in Europa
L’Europa occidentale si prepara ad un ondata di calore eccezionale: effetti anche nella nostra regione, con caldo intenso per tutta la settimana.
Un’intensa avvezione di aria calda sub-tropicale ha già preso il via, per intensificarsi nel corso dei prossimi giorni. L’asse del promontorio africano colpirà in pieno Spagna, Francia, Inghilterra, Benelux e arco alpino occidentale. Effetti più contenuti ma comunque evidenti anche sul resto dell’Europa e dell’Italia.
In Francia tra mercoledì e venerdì la temperatura ad 850 hPa potrebbe raggiungere anche i 30°C, complici anche i venti di caduta dai Pirenei: non sarà utopico registrate valori diffusamente oltre i 40°C/42°C (possibile record di caldo di giugno). Il governo francese è corso ai ripari, disponendo la sospensione degli esami scolastici; anche la città Parigi si prepara a contrastare i colpi di calore con camere refrigerate in allestimento. I modelli hanno infatti inquadrato lo scenario previsionale con largo anticipo (come è solitamente possibile in estate con queste configurazioni) e questo ha permesso di prendere i necessari provvedimenti.
Picchi eccezionali anche in pianura padana: le temperature inizieranno a crescere già da domani, ma il picco del caldo avverrà tra mercoledì e venerdì, con massime sempre oltre i 40°C tra Alessandrino, Astigiano e Monferrato (dove avremo una temperatura di +27°C a circa 1400 metri di altezza, con effetto favonio per i venti di caduta dall’arco ligure) , come anche diffusamente tra Veneto ed Emilia. Ma il caldo farà sul serio su tutta Italia, con valori accettabili fino a venerdì solo all’estremo sud.
Veniamo ora al dettaglio della previsione per il Lazio: le prossime giornate proseguiranno all’insegna della stabilità atmosferica, con i valori termici in progressivo aumento. I valori massimi raggiungeranno il picco tra giovedì 26 giugno e venerdì 27, con picchi oltre i 38°C anche su Roma e qualcosa in più nei settori immediatamente interni. Il disagio sarà sicuramente elevato, anche di notte.
Ricordiamo dunque la massima precauzione per la salute dei soggetti più a rischio.