Salvataggio sui Monti Lucretili a lieto fine: ritrovato un giovane disperso
Si sono concluse il 13 agosto sera le ricerche del giovane disperso sulle montagne del parco dei Monti Lucretili; il 24enne era caduto in un dirupo di 3 metri
Stefano Garzilli è un giovane 24enne di Roma che si era smarrito in seguito ad una scampagnata con i suoi amici, nei boschi limitrofi a Roccagiovine (RM). Il ragazzo per fortuna è stato ritrovato dopo un lunghissimo lavoro di ricerca terminato la sera del 13 agosto 2019: l’ultimo accesso su Whatsapp di Stefano risultava alle 18.26 di domenica 11 agosto, giorno in cui il gruppo con cui stava camminando non lo ha più trovato a causa del suo passo lento e di un sentiero sbagliato che aveva intrapreso (in direzione Vicovaro). Da quel momento parte una ricerca estenuante da parte degli enti di volontariato del posto e non solo: alle ore 20.00 di domenica viene attivata la squadra dell’Anvvfc di Vicovaro e quella della Protezione Civile di Mandela, affiancati dai Vigili del Fuoco, per ripercorrere la strada della scampagnata. Successivamente accorre in aiuto il Soccorso Alpino di Vicovaro, ma facendosi tardi, le ricerche vengono rinviate al mattino seguente. Il giorno successivo, lunedì 12 agosto confluiscono sul posto altre Associazioni di Volontariato limitrofe, coadiuvate dalle unità cinofile; da queste sono affiancate le squadre speciali dei Vigili del Fuoco per la ricerca a terra, un elicottero e diversi droni dotati di termocamere. Nonostante gli sforzi e gli aiuti degli abitanti del posto si fa di nuovo buio e passano velocemente altre 24 ore. Martedì 13 agosto arriva la chiamata che riaccende la speranza a tutti gli operatori della ricerca: Stefano Corrado, un passante che si trovava poco sopra il Canalone di Ronci ha trovato il ragazzo cosciente dentro un dirupo di 3 metri. Dopo un primo soccorso per la somministrazione di beni di prima necessità, il Drago 63 (elicottero dei Vigili del Fuoco) accorre in aiuto per il recupero, che non avviene a causa della fitta vegetazione. Si opta per un recupero dal fosso a mano, da cui viene trasportato al Campo Sportivo di Roccagiovine dove ad attenderlo si trova un’ambulanza e i suoi familiari: Stefano finalmente è salvo e nonostante la fatica, l’impegno di tutti i volontari ha permesso di dare un lieto fine a questa storia che stava volgendo per il peggio.
Si ringrazia per il racconto Piero Moltoni – delegato alla Protezione Civile di Roccagiovine – e tutte le persone coinvolte in questa manovra d’emergenza, in cui la solidarietà e lo spirito di sopravvivenza hanno fatto da padrone.