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Analisi meteo Previsioni a breve termine

Perturbazione atlantica in arrivo: ma sarà una vera svolta per l’autunno?

Nella giornata di domani, giovedì 24 ottobre, dopo un lungo periodo secco e sopra media, sulla nostra regione tornerà la pioggia a causa di una perturbazione atlantica
L’immagine da satellite di questa mattina: l’Italia è interessata da un intenso richiamo caldo, mentre ad ovest persistono condizioni di maltempo

Da oramai più di una settimana viviamo una situazione praticamente di stallo, con la presenza di un possente anticiclone di blocco sulla penisola balcanica. Al contrario, gocce fredde, saccature e perturbazioni atlantiche perdurano sui settori occidentali europei.

L’Italia, con questo scenario barico, è a sua volta spaccata in due, con maltempo eccezionale al nord ovest e temperature ben oltre le medie sul resto d’Italia.

Ricordiamo che sono cadute quantità impressionanti di pioggia tra Liguria e Piemonte, con 427,8 mm in 24 ore cadute a Gavi (AL). Statistiche alla mano, è un evento con tempo di ritorno superiore ai 500 anni!

Curva di possibilità pluviometrica per Gavi (AL) pubblicata dall’autorità di bacino del Po. L’evento dei giorni scorsi risulta eccezionale

Questa configurazione non è nuova per la stagione autunnale, con il mese di ottobre che da sempre è di transizione tra i ricordi del caldo estivo ed i primi freddi.

Tuttavia l’anomalia dell’autunno 2019 è la persistenza delle figure bariche, molto statiche e durature: da questo discende una estremizzazione delle fenomenologie, piogge alluvionali da una parte e temperature estive dall’altra.

Ma nei prossimi giorni ci sarà un parziale riassetto dello scenario europeo: la saccatura atlantica traslerà verso occidente, si staccherà dal flusso Atlantico ed evolverà in goccia fredda.

A seguire avremo una situazione ancora bloccata, con alta pressione su gran parte del vecchio continente e temperature ancora oltre le medie.

Ma entriamo nel dettaglio del peggioramento previsto per domani, giovedì 24 ottobre:

già dalla notte il fronte interesserà nuovamente il nord ovest, con piogge intense ancora una volta sull’arco ligure, dove è stata emanata l’allerta arancione. Gli accumuli saranno ingenti, localmente oltre i 150 mm entro la sera. Poi il flusso sciroccale andrà intensificandosi, e si formerà una lunghissima linea temporalesca dalla Tunisia alla Liguria di levante, alimentata dalla convergenza tra scirocco e ponente.

Cumulate previste dal modello ICON-EU
La lunga linea di convergenza dei venti al suolo tra Ponente e Scirocco

Naturalmente a causa della complessa orografia tra Sardegna e Corsica la previsione diventa più incerta a causa degli evidenti disturbi che potranno arrecare alla lunghissima convergenza; a questo si aggiungono le difficoltà modellistiche nell’individuare correttamente le condizioni iniziali e al contorno sul Nord Africa (dati di input dei modelli matematici)

Sul Lazio ci attendiamo dunque un peggioramento dalla mattina di domani, giovedì 24 ottobre. Il fronte temporalesco sarà in ingresso dal mare e vari nuclei intensi potrebbero rigenerarsi sotto costa fino a sera. Gli accumuli maggiori si dovrebbero registrare sulle coste dell’alto Lazio e il Viterbese; laddove colpirà la linea temporalesca si potranno superare i 50mm di pioggia in poco tempo. Accumuli moderati sui settori costieri del medio e basso Lazio, mentre piogge più contenute nelle zone interne. L’allerta gialla sarà in vigore su tutte le zone di allerta.

Vi invitiamo a seguire il nowcasting per aggiornamenti di maggior dettaglio.

Gianmarco Guglielmo

Classe 1998, Ingegnere civile idraulico, laureato presso l’Università Roma Tre, è da sempre appassionato di meteorologia, in particolare di fenomeni di maltempo estremi. Elabora studi su rischio alluvioni e rischio idraulico. Collabora con Meteo Lazio dal 2018.