Risveglio da brividi sulla nostra regione, molte minime sotto lo zero
Le temperature minime del 26 dicembre ci indicano che siamo nel mezzo di un periodo anticiclonico, con forti escursioni termiche tra giorno e notte. Ecco quanto è stato registrato
Il risveglio di questo Santo Stefano è stato piuttosto frizzantino sulla nostra regione; grazie alla nostra rete di 173 stazioni meteorologiche e al contributo di quelle dell’idrografico possiamo avere un quadro piuttosto completo dell’andamento termico notturno.
Spicca col valore minimo assoluto la stazione di Leonessa Vallunga con -7,4°C, seguono alcune note località del Cicolano Valle del Salto e Val de’ Varri, rispettivamente con -7,2°C e -6,6°C. In provincia di Roma, riportiamo il valore dei Pratoni del Vivaro che hanno segnato stanotte una temperatura di -6,2°C, annoverando a questa località un clima del tutto unico. L’area urbana di Roma segna circa 6°C di minima, mentre spostandoci verso le zone periferiche arriviamo fino a scendere appena sotto i 2°C; Roma Salone -2,7°C. Anche la Valle del Sacco ha segnato valori piuttosto bassi, compresi tra i -2,7°C e gli 0°C. Per quanto riguarda le nostre stazioni montane, da segnare il valore di minima del passo di Forca d’Acero con -2,6°C. Ancora una volta quest’ultimo risente delle fredde correnti del vicino Abruzzo, più riparato e con una capacità maggiore a trattenere il freddo.