FLASH NEWS: neve in arrivo, ecco le LOCALITÀ coinvolte
La perturbazione raggiungerà l’Italia nella giornata di mercoledì 26 febbraio, saranno possibili rovesci a carattere temporalesco, raffiche di vento e nevicate a bassa quota, nel dettaglio:
La perturbazione transiterà in direzione dell’Italia centrale dal pomeriggio di mercoledì 26 febbraio 2020, con il rapido scorrimento di un fronte freddo legato alla saccatura Nord-atlantica, il cui vertice sarà collocato approssimativamente in corrispondenza del Mar Adriatico settentrionale e le coste della Croazia, luoghi in cui sono attesi i fenomeni di maltempo più intensi.
Nel corso di questa serata un’onda depressionaria secondaria più debole in quota inizierà a lambire le regioni Nord-occidentali, erodendo il promontorio di alta pressione (si vedano le mappe di GPT a 500 hPa).
Durante la notte di martedì e nelle primissime ore di mercoledì 26 febbraio la pressione barica superficiale sul Mar Tirreno continuerà a essere abbastanza alta e con poche variazioni.
Dal pomeriggio però la componente meridiana del flusso, unitamente all’avvezione di aria molto fredda da Nord-Ovest, avvierà la formazione di un minimo pressorio sottovento in prossimità della Pianura Padano-Veneta.
Questa nuova circolazione ciclonica dalla tarda mattina di mercoledì 26 incrementerà la ventilazione, che subirà un rinforzo dai quadranti occidentali, soprattutto verso i bacini costieri della Toscana e del Lazio, dove le raffiche di vento potrebbero superare i 100 km/h (ricordando l’avviso di condizioni meteo avverse per vento emesso dal Dipartimento della Protezione Civile).
Dal pomeriggio subentrerà il fronte, che potrà determinare precipitazioni convettive di moderata intensità associate a fulminazioni e deboli rovesci di grandine di piccole dimensioni o graupeln sulle pianure del Lazio e sulle zone collinari.
- Un’analisi dettagliata è stata pubblicata nella sera di lunedì 24 febbraio, per quanto riguarda gli accumuli stimati al suolo.
Presentemente una nuova mappa più aggiornata è stata elaborata per stabilire la quota neve prevista sul Lazio dal pomeriggio di mercoledì 26 febbraio (dalle 16:00 alle ore 24:00).
AREE COINVOLTE DEL LAZIO
Le aree che vedranno maggiormente le precipitazioni nevose saranno le fasce più orientali della Regione: Monti Sabini, Valle del Salto, Alta Valle del Velino, compresa l’intera Piana Reatina, dove non si escludono delle deboli nevicate o gragnola.
Sulla Provincia di Viterbo saranno possibili delle deboli nevicate sui Monti della Tolfa, sull’Antiappennino dei Sabatini e Cimini oltre i 300-500 metri.
Per la Provincia di Roma rovesci nevosi saranno possibili sui Monti Pernestini, alto corso della Valle dell’Aniene e sui Colli Albani.
Dal tardo pomeriggio i fenomeni raggiungeranno la Provincia di Frosinone, con possibili nevicate sui Monti Ernici, Valli della Ciociaria e Le Mainarde.
In conclusione sulla Provincia di Latina delle nevicate saranno possibili esclusivamente sui comparti più settentrionali dei Monti Lepini, compresi i Monti Ausoni e Aurunci, dove la quota neve è stimata dai 700 metri nel caso di precipitazioni.
Vi ricordiamo che da domani mattina saranno attivi gli aggiornamenti in nowcasting sulla nostra Pagina Facebook, dove pubblicheremo costantemente video e foto con le condizioni meteo in atto su tutto il territorio della Regione.