Coronavirus: le ultime SIMULAZIONI e prime PROIEZIONI per il LAZIO
19/03/2019 – Gli ultimi aggiornamenti e le proiezioni modellistiche sull’andamento nazionale del numero di decessi, ricoverati in terapia intensiva e contagi a causa del coronavirus COVID-19 e prime proiezioni per il Lazio. In fondo, qualche considerazione sull’attendibilità di questo modello.
Premessa
Come avrete notato, Meteo Lazio ha iniziato una piccola rubrica con lo scopo di divulgare alcune analisi dei dati ufficiali sull’epidemia in corso, condotte dal sottoscritto in qualità di fisico. Visto l’enorme successo e interesse che hanno suscitato tra i nostri lettori i nostri studi, ho deciso di andare avanti con questa piccola rubrica. Questa decisione è tanto eccezionale quanto lo è la situazione che l’Italia sta vivendo in questo periodo. Pertanto, l’apertura di questa rubrica non è da intendersi come un precedente per dare inizio a una più lunga serie di fuori tema: questo portale, sin dalla sua nascita, si occupa di meteorologia e di notizie inerenti il territorio della regione Lazio, e continuerà a farlo anche in futuro seguendo la stessa linea.
Introduzione
In questo articolo facciamo il punto della situazione sulla base dei dati ufficiali italiani usciti oggi 19 marzo 2020 alle ore 18:00 locali, e in particolare vedremo gli ultimi aggiornamenti e le proiezioni modellistiche per i decessi, i ricoveri in terapia intensiva, e i contagi totali. Non mi soffermerò sui dettagli tecnici e teorici, che sono già stati spiegati nel precedente articolo.
Decessi
L’andamento dei decessi a livello nazionale ha superato il lockdown (fine della fase esponenziale) da 8 giorni, e si attesta molto bene su una curva logistica. Ecco il grafico con l’andamento nel tempo dei decessi e i dati rilevati.
La linea verde indica la funzione logistica, e l’area colorata individua l’intervallo di confidenza al 95% della simulazione, cioè la zona dove la curva reale si porrà al 95% delle probabilità. La linea nera individua la curva di tipo esponenziale che ha caratterizzato il fenomeno fino al giorno 16 da inizio epidemia.
Per mettere in maggiore evidenza il lockdown avvenuto, guardiamo il grafico del parametro R quadro per le simulazioni su base esponenziale e logistica. Questo parametro quantifica la corrispondenza tra simulazione e dati reali, ed è stato calcolato giorno per giorno per ciascun tipo di simulazione. Ricordiamo che l’R quadro può assumere valori tra 0 e 1, con 1 il valore massimo che indica la perfetta corrispondenza tra simulazione e realtà.
A partire da oggi aggiungiamo un nuovo grafico, che mostra la stima modellistica giorno per giorno del parametro k, il valore finale raggiunto dal fenomeno in esame.
Ogni punto rosso rappresenta la stima fatta dal modello sulla base dei dati disponibili fino al giorno corrispondente sull’asse orizzontale. Questo dato è affetto da una incertezza che è rappresentata dalla barra verticale. Il risultato della stima perciò va inteso come un numero compreso all’interno di questa barra, con valore centrale quello in rosso.
Terapia intensiva
L’andamento dei ricoveri in terapia intensiva a causa del COVID-19 a livello nazionale ha superato il lockdown (fine della fase esponenziale) da 13 giorni, e si attesta molto bene su una curva logistica. In proiezione, attualmente, il numero finale dei ricoveri in terapia intensiva (indicato con la lettera k) dovrebbe raggiungere almeno i 4000. Ecco i grafici con l’andamento nel tempo del fenomeno e i dati rilevati, e del parametro R quadro per le simulazioni esponenziale e logistica. La lettura dei grafici è analoga a quella dei decessi che abbiamo spiegato sopra.
Contagi
Sebbene la stima del numero di casi totali di COVID-19 sia affetto da un significativo errore, dovuto al numero limitato di tamponi eseguiti, abbiamo deciso di riportare l’analisi anche per questo parametro, confidando nel fatto che l’andamento dei dati rilevati approssimi discretamente quello dei dati reali per la legge dei grandi numeri. In particolare ci aspettiamo che vi sia una sottostima percentuale del valore reale, che imponendo una mortalità del 4% come quella della Cina, dovrebbe attestarsi al 50% circa (ovvero i casi reali sulla base di questa semplice considerazione sarebbero circa il doppio di quelli riportati).
Fatta questa premessa, si osserva che il trend dei contagi abbia superato il lockdown da 9 giorni, e attualmente si attesta bene sulla curva logistica. Ecco i grafici.
Situazione in Lombardia
La Lombardia continua ad essere in una condizione piuttosto grave, soprattutto per via dei posti in terapia intensiva che sono quasi saturi da diversi giorni. In proiezione, stando al numero di posti disponibili ad oggi pari a 1067, questi non basteranno più già tra 5 giorni, e perciò è molto urgente trovare nuovi posti disponibili. Ecco i grafici.
Situazione nel Lazio: numero di contagi
Veniamo finalmente alla nostra regione, il Lazio. Ad oggi i dati pervenuti sono sufficienti per fare una simulazione del numero dei contagi, per il quale vale la stessa considerazione fatta sopra relativamente all’andamento nazionale di questo parametro.
Sembra che già da 4 giorni il Lazio abbia superato il lockdown per il numero di contagiati, cioè si è usciti da un trend esponenziale in favore di quello logistico. Ecco i grafici.
Sull’attendibilità del modello leggi Coronavirus: il concetto di PICCO e attendibilità del modello
È importantissimo dire anche che queste simulazioni si basano su una ipotesi fondamentale, che è quella di condizioni invariate nel tempo. In altre parole, non è ammesso lo scoppio di un nuovo focolaio, o l’improvvisa cessazione dei provvedimenti messi in atto per contenere i contagi o ancora una eccessiva noncuranza di queste regole, che potrebbe far esplodere nuovi focolai. In Cina evidentemente questa ipotesi ha funzionato piuttosto bene. Funzionerà anche da noi?