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Cronaca Lazio

Coronavirus: PICCO dei decessi SUPERATO, e ora? l’ultima SIMULAZIONE

07/04/2020 – Il picco dei decessi causati dal coronavirus ce lo siamo ormai lasciati alle spalle. Vediamo le ultime simulazioni per capire quanto ci vorrà per arrivare in una situazione con pochi decessi giornalieri.

Il nuovo modello (PL-ECO) che abbiamo utilizzato nel nostro precedente articolo si sta rivelando piuttosto stabile e affidabile a livello di proiezioni. Il parametro che prendiamo in esame è, come sempre, il numero di decessi in quanto quello più oggettivo. Facciamo un breve riepilogo dei risultati ottenuti con l’ultima simulazione.

Giorno del picco stimato: tra 29 e 31 marzo.
Numero finale di decessi stimato: 28580 ± 3131.
Giorno con 5 decessi giornaliero stimato: tra 31 maggio e 7 giugno.

Possiamo notare come il picco dei decessi sia stato ormai superato da oltre una settimana. Inoltre vediamo che si prevede di arrivare a registrare 5 decessi giornalieri almeno alla fine di maggio.

LA SIMULAZIONE IN DETTAGLIO

Riportiamo ora in dettaglio l’analisi svolta sui dati di decessi giornalieri per COVID-19 in Italia, aggiornati ad oggi 7 aprile 2020.

DECESSI GIORNALIERI

Oggi si registrano 604 nuovi decessi. Ecco il grafico dei decessi giornalieri con sovrapposti dati e simulazione PL-ECO.

La banda verde indica l’intervallo di confidenza della simulazione fatta con modello PL-ECO, mentre i puntini blu sono i dati registrati.

Il dato di due giorni fa risulta piuttosto fuori scala, e può essere spiegato con il fatto che essendo tale giorno la domenica delle palme, vi sia stata meno attività di campionamento dati.

Un altro fattore da osservare è che gli ultimi dati si mantengono piuttosto bassi, sul bordo inferiore (quello più ottimistico) della curva simulata.

Infine, è ben evidente come la discesa prevista sia decisamente più lenta della salita. Questo può essere spiegato considerando che questi dati sono trainati principalmente dalla Lombardia, mentre nelle altre regioni il picco si esplicherà con un certo ritardo rispetto ad essa, e la discesa più lenta dovrebbe tener conto proprio di questi picchi (più bassi), che via via si manifesteranno.

DECESSI TOTALI

Di seguito il grafico con l’andamento dei decessi totali (valore cumulato) e la simulazione.

 

La curva nera rappresenta l’andamento esponenziale (exp) che inizialmente caratterizzava il fenomeno, che è stato abbandonato con il lockdown; quella verde è la simulazione logistica (log), mentre quella blu è la simulazione del nuovo modello PL-ECO a legge di potenza con cut-off esponenziale (pow), più realistico.

DECESSI FINALI STIMATI

Ecco l’andamento del numero finale di decessi stimato dal modello PL-ECO, sulla base dei dati aggiornati giorno per giorno.

Possiamo notare che le simulazioni meno recenti hanno un intervallo di incertezza (barra di errore verticale) più ampio, come è normale che sia. Nonostante sembri che la stima finale stia scendendo nel tempo, in realtà quella di oggi è compatibile con quelle meno recenti: infatti vediamo come sia contenuta all’interno della barra di errore di quest’ultime. Quello che possiamo dire è che la stima si sta assestando via via sull’ipotesi più ottimistica del modello (fascia bassa della barra di errore).

ATTENDIBILITÀ

La simulazione si sta mostrando piuttosto stabile e affidabile. Di seguito la simulazione fatta due settimane fa.

Notiamo come i dati registrati (pallini blu) siano perfettamente contenuti nell’intervallo di confidenza previsto due settimane fa (ovvero sulla base dei dati aggiornati fino alla linea verticale tratteggiata).

Come sempre, ci teniamo a precisare che queste simulazioni si basano sull’ipotesi fondamentale di condizioni che rimangono invariate, cioè che non esplodono nuovi grossi focolai come quello lombardo, evento questo che non sta accadendo grazie alle restrizioni messe in atto.

Al prossimo aggiornamento!
#iorestoacasa

 

 

Andrea Cecilia

Classe 1995, Dottorato in Fisica con tesi in Fisica dell'Atmosfera su nuovi metodi di studio dell'isola di calore urbana. Lavora presso l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR con assegno di ricerca, occupandosi di clima urbano. Coltiva dal 2012 una passione per la meteorologia, che l'ha portato, parallelamente al percorso di studi, a lavorare sullo sviluppo di Meteo Lazio con numerosi progetti e iniziative. Ideatore di questo sito, è oggi il responsabile della rete meteo.