Pasquetta: sempre brutto tempo? Analisi statistica ultimi 30 anni
È vero che a Pasquetta è sempre brutto tempo? Vi presentiamo una analisi statistica degli ultimi 30 anni, dal 1990 al 2019, per capire come era davvero il tempo a Pasquetta.
Impossibile non fare caso ai numerosi meme, che in questi giorni girano sui social, riguardo all’ironia del bel presunto tempo previsto per Pasquetta 2020, quasi fosse un miracolo, proprio nel contesto di lockdown dovuto all’epidemia da coronavirus.
METEO PASQUA E PASQUETTA: che tempo farà?
Quel meme qui sopra ci ha ispirato per svolgere un’analisi statistica, dati alla mano, per capire se la leggenda del brutto tempo a Pasquetta abbia fondamento oppure no, quanto meno nel Lazio.
ANALISI STATISTICA DAL 1990 AL 2019
L’analisi statistica è stata condotta studiando le condizioni meteorologiche del giorno di Pasquetta negli ultimi 30 anni, cioè dal 1990 al 2019. Gli strumenti di cui ci siamo avvalsi sono: reanalisi di configurazione sinottica, immagini satellitari, e dati registrati dalla stazione meteorologica di Fiumicino (ENAV).
Visto che Pasquetta è famosa per pic-nick e grigliate, abbiamo suddiviso le condizioni del tempo in tre categorie, sfruttando l’analogia di un semaforo:
- verde: soleggiato o parzialmente nuvoloso, temperatura in o sopra media, ventilazione debole a regime di brezza. Ideale per la grigliata;
- arancione: parzialmente nuvoloso o nuvoloso, con associate temperature sotto media e ventilazione sostenuta. Nonostante la possibile parziale presenza del sole, non sono condizioni idonee alla grigliata, visti il freddo e il vento;
- rosso: pioggia. Non c’è molto da aggiungere: la grigliata non si fa.
Il risultato è riportato nella seguente immagine.
Il grafico a torta ci dice che, negli ultimi 30 anni, mediamente 1 volta su 3 la scampagnata è stata possibile, nel Lazio. Inoltre a prevalere, seppur di poco, sono state le Pasquette piovose, con un bel 37%; il restante 30% il tempo era incerto, freddo e/o ventoso.
Il grafico seguente ci dà maggiori dettagli.
La linea rossa indica la temperatura massima registrata dalla stazione meteorologica di Fiumicino, anno per anno, il giorno di Pasquetta; le barre blu si riferiscono alle precipitazioni cumulate, mentre l’area grigia indica la nuvolosità (in ottavi, 0=sereno, 8=coperto) osservata (quest’ultima facente riferimento all’asse verticale di destra).
Si nota come le giornate prettamente serene siano state solamente 2 in 30 anni e la presenza di 11 giornate con pioggia.
LE TEMPERATURE
L’andamento delle temperature a Pasquetta in rapporto alla media è stato studiato nella seguente maniera: poiché Pasquetta cade in un giorno diverso a seconda dell’anno (in particolare tra fine marzo e fine aprile), abbiamo comparato la temperatura di Pasquetta del singolo anno con la media 1990-2019 relativa al giorno specifico. Ad esempio, Pasquetta 2000 è stata il 24 aprile, e perciò abbiamo confrontato la temperatura del 24 aprile 2000 con la media di tutti i 24 aprile tra il 1990 e il 2019.
Nei seguenti grafici è riportato l’andamento di temperatura massima e minima, con relativo scarto dalla media.
Si nota immediatamente come le temperature massime di Pasquetta risultino mediamente sotto media, e precisamente di 0.64°C, mentre le minime sono di 0.18°C sopra la media. La ridotta escursione termica ci indica giornate di Pasquetta più nuvolose, ventose e/o piovose rispetto alla media. Questa ipotesi è corroborata dalla probabilità di precipitazione media osservata, sempre negli ultimi 30 anni, pari al 25%, da confrontare con il 37% di Pasquette piovose registrate.
Numericamente i dati medi osservati di temperatura a Pasquetta negli anni 1990-2019 sono i seguenti:
- massima: 17.6°C (media di riferimento 18.3°C);
- minima 7.7°C (media di riferimento 7.5°C).
IMMAGINI SATELLITARI
Per capire meglio che tempo faceva, abbiamo preso uno scatto satellitare per ogni giorno di Pasquetta dal 1990 al 2019, e abbiamo realizzato i seguenti video timelapse. Enjoy!
ITALIA
ZOOM LAZIO
CONFIGURAZIONE SINOTTICA
Come detto all’inizio, per una maggiore precisione nel caratterizzare il tempo atmosferico di Pasquetta, abbiamo studiato anche le reanalisi della configurazione sinottica di ciascuna giornata, che vi mostriamo riunite in un video timelapse. In particolare le mappe che vedete sono la configurazione di pressione a livello del mare e di altezza geopotenziale a 500 hPa.
Anche a giudicare da questi video, è difficile dire che in generale a Pasquetta ci fosse bel tempo pieno, negli ultimi 30 anni.
CONCLUSIONI
Dall’analisi statistica del tempo atmosferico a Pasquetta negli ultimi 30 anni, dal 1990 al 2019, nel Lazio, si evince che solamente il 33% delle volte (una su tre) il tempo ha consentito di fare una scampagnata in totale tranquillità. Il 37% delle volte è piovuto, e il restante 30% il tempo era incerto, freddo e/o ventoso.
Si è trovata una probabilità del 25% di pioggia a Fiumicino per Pasquetta, mentre vediamo che le osservazioni riportano un 37% di Pasquette piovose: questo indica che effettivamente la sfortuna non è mancata, dal punto di vista delle piogge.
Per le temperature il discorso non è molto diverso: le massime, il parametro sicuramente più interessante ai fini delle scampagnate, sono risultate di 0.64°C sotto la media, cioè a Pasquetta mediamente faceva più freddo del normale.
Tutto ciò ci porta a dover concludere che la leggenda metropolitana della Pasquetta con brutto tempo qualche fondamento ce l’ha. Certamente non è stato sempre brutto tempo, come si tende a estremizzare, almeno negli ultimi 30 anni, visto che una volta su tre si registrava bel tempo. Ma, dati alla mano, non possiamo neanche dire che il giorno di Pasquetta risulti fortunato per quanto riguarda le condizioni meteo, anzi, dobbiamo convenire che sia piuttosto sfortunato.
CURIOSITÀ
La Pasquetta con condizioni meteo più buone, almeno per il Lazio, è stata quella del 20 aprile 1992, in cui il cielo si presentava sereno o poco nuvoloso. Le temperature registrate a Fiumicino sono piuttosto miti, con estremi 10.1/21.3°C. Di seguito scatto satellitare e configurazione sinottica.
La Pasquetta con tempo peggiore invece è stata senza dubbio quella del 24 marzo 2008. Una poderosa discesa di aria artico-marittima ha portato una forte perturbazione sull’intera Italia, con venti particolarmente intensi, oltre alle abbondanti precipitazioni. I dati registrati a Fiumicino riportano estremi termici di 2.0/12.5°C (2 gradi di minima!), 994 hPa di pressione, 19.8 mm di pioggia, e 72 km/h di raffica di vento: insomma, una giornata da starsene a casa davanti al camino! Ecco satellite e configurazione sinottica.
FONTI
Reanalisi configurazioni sinottiche: Archives des réanalyses du NCEP, Meteociel.fr.
Immagini satellitari: EUMETSAT.
Dati meteorologici: stazione di Fiumicino, ENAV.
Articolo realizzato in collaborazione con Davide Verdicchio.