METEO 2 Giugno: prime scampagnate in MONTAGNA o bagno al MARE?
Ci aspetta una Festa della Repubblica relativamente più stabile e mite ma con qualche insidia, vediamo dove e quando. La situazione dovrebbe rimanere simile almeno fino a metà settimana.
Dopo l’allontanamento del nucleo instabile, giunto gli ultimi giorni di Maggio e che ha portato temporali e un discreto calo delle temperature, la situazione è migliorata, almeno in parte, con l’inizio della nuova settimana. Un modesto promontorio Nord Africano, infatti, si espande sul Mediterraneo Centro-Occidentale ma non garantisce l’assoluta stabilità a causa dell’inserimento da Ovest o Nord-Ovest di umide ed instabili correnti di origine Atlantica che interessano soprattutto il Centro-Nord della Penisola mentre il Sud e le Isole Maggiori ne resteranno più ai margini.
Ne consegue, quindi, che nella giornata di domani, Martedì 2 Giugno, il tempo partirà stabile su tutta la regione con cieli sereni e con al più il transito di qualche velatura e temperature fresche al primo mattino specie sui monti e nelle valli più interne.
Nella seconda parte della giornata complessivamente si assisterà ad un aumento della nuvolosità cumuliforme sui rilievi con la possibilità di rovesci sparsi, e locali temporali specie sull’Appennino ma che potrebbero anche sconfinare sulle vicine pianure e che si andranno ad attenuare dal tardo pomeriggio fino a cessare del tutto verso la sera;
le temperature risulteranno gradevoli ma non calde con punte di 26°C sulle pianure interne e non oltre i 20-22°C sulla costa, nelle valli e sulle colline mentre sui monti ovviamente sarà relativamente più fresco;
anche la ventilazione è prevista debole e variabile o a regime di brezza; il mare risulterà in genere calmo o quasi calmo. Nel complesso, quindi, la situazione sarà migliore al mare (anche se non sarà proprio caldo) che sui monti (specie settori appenninici).
A seguire, dopo un mercoledì abbastanza simile al giorno precedente si potrebbe assistere a un deciso peggioramento con pioggia e vento tra Giovedì e Venerdì per il transito di una perturbazione atlantica ma ne riparleremo meglio nel prossimo aggiornamento. (G.G.)