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Climatologia

Giugno 2020, che mese è stato?

Come è stato dal punto di vista termico il primo mese dell’estate? Ebbene, ci sono delle sorprese!

Il mese di Giugno appena passato è stato considerato da molti fresco ed instabile. Ma è stato proprio così? Sicuramente, soprattutto la prima metà del mese, su molte regioni è stato molto instabile ma nel complesso la situazione è andata migliorando verso fine mese. Giugno 2020, secondo i dati del ISAC-CNR, ha chiuso praticamente in media dal punto di vista termico.

La variazione della temperatura media di Giugno 2020 rispetto ai valori medi del trentennio 1981-2010.

Lo scostamento termico rispetto alla media trentennale (1981-2010) è stata di soli -0,13°C. Sul territorio nazionale situazione piuttosto omogenea con valori che sono stati superiori alle medie essenzialmente sul basso Veneto, sul Ferrarese, sulla Sardegna Settentrionale e Orientale, sul Basso Lazio e sul Molise, mentre sono state al di sotto della media soprattutto sulle Alpi Centro-Orientali, sull’Umbria, sulla Sicilia Nord-Orientale, sulla Calabria, sulla Basilicata e sulla Puglia.
Più basse le massime rispetto alle minime: se quest’ultime, infatti, si sono praticamente mantenute perfettamente in media con uno scostamento di appena +0,03°C, le massime hanno fatto segnare, a livello nazionale, uno scostamento rispetto ai valori medi di -0,30°C.

Le anomalie delle temperature minime rispetto alla media di riferimento (1981-2010) secondo le elaborazioni ISAC-CNR.

Le minime sono state un po’ più alte sul Triveneto, sul Basso Lazio, sulla Sardegna Sud-Orientale e sulla Sicilia Meridionale, mentre sono risultate più basse sulla Medio-Bassa Toscana, sulla Sicilia Nord-Orientale, sulla Calabria, sulla Basilicata e sul Salento.

Le anomalie delle temperature massime rispetto alla media di riferimento (1981-2010) secondo le elaborazioni ISAC-CNR.

Le massime, invece, sono risultate sopra la media su gran parte della Sardegna e intorno i valori medi al Centro-Nord con poche variazioni; sottomedia più sostenuto, invece, su gran parte del Sud e della Sicilia.

Non ci resta che attendere i dati di Luglio che, almeno per il momento, sta proseguendo più o meno sugli stessi binari. ‏(G.G.)

Gianluca Giorgi

Classe 1991; nato, cresciuto e, tuttora residente, sul Litorale Romano. Fin da piccolo appassionato di meteorologia e di fenomeni naturali. Osserva e studia il tempo e il clima della costa da diversi anni (misurazione di pioggia, temperature e vento). Collabora con Meteo Lazio sin dalla sua nascita con il suo consueto bollettino meteorologico del mattino.