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Analisi meteo

ROTTURA DELL’ESTATE, cambiamenti meteo in vista

Il caldo ha i giorni contati, cambiamenti in vista dalla prossima settimana

Il flusso atlantico scorre a moderata intensità dall’Atlantico per poi piegarsi leggermente in corrispondenza dei comparti alpini centro-occidentali, dove al momento delle infiltrazioni di aria più fresca in quota stanno causando la formazione di sistemi temporaleschi di forte intensità tra la Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

A più basse latitudini invece, sul Mar Tirreno e sulla nostra regione, si estende un’area più temperata con valori di pressione ancora elevati per la presenza del promontorio anticiclonico ben protratto in direzione del Mediterraneo centrale.

Tale promontorio alto-pressorio sull’area mediterranea e tirrenica meridionale comporta un aumento nei valori di umidità nei bassi strati dell’atmosfera lungo i bacini costieri del Lazio, come abbiamo potuto riscontrare nelle ultime ore mediante la rete di monitoraggio di Meteo Lazio, notando un progressivo aumento dell’umidità relativa >75% in numerose località costiere attraverso le mappe interpolate mediante le stazioni meteo (consultabili e sempre aggiornate in tempo reale nel seguente link)

Quest’ultima sarà combinata alle elevate temperature del mare, con la presenza di aria leggermente più fresca in quota, che dall’inizio della prossima settimana (lunedì 24 agosto 2020) raggiungerà le regioni centrali peninsulari, dando luogo alla formazione di celle temporalesche localizzate sul Mar Tirreno e sulle zone interne del Lazio, per via di una blanda goccia fredda di passaggio in corrispondenza della Penisola Balcanica.

Si tratterà perlopiù di fenomeni da debole a moderata intensità, nulla di particolarmente diffuso per quanto riguarda le precipitazioni, sebbene localmente dei temporali potranno risultare di forte intensità, con rischio di rovesci grandinigeni e raffiche di vento, in modo particolare sulla Provincia di Rieti al confine con l’Umbria e sulle sezioni occidentali della Provincia di Roma del Frusinate al confine con l’Abruzzo e il Molise.

Dalla notte di lunedì e le primissime ore di martedì 25 agosto 2020 la debole perturbazione lascerà risolutivamente le aree centrali e laziali, trasportandosi sull’Italia meridionale e la Grecia da mercoledì 26 agosto.

Proprio da mercoledì 26/08 aumenterà nuovamente la pressione atmosferica sul Mar Tirreno centrale, con aria sempre più calda che sarà spinta lungo le regioni centrali tirreniche, laddove aumenteranno le temperature con possibili picchi nelle ore più calde sui 35°C, in modo particolare sulle aree interne ad Est della Provincia di Viterbo e nelle valli del Tevere.

Questo scenario meteorologico resterà immutato perlomeno fino alla giornata di giovedì 27 agosto.

 

TENDENZA METEOROLOGICA

La tendenza meteorologica generale intravede dal prossimo weekend un possibile decisivo cedimento del promontorio di alta pressione, con l’ingresso di una perturbazione di origine atlantica abbastanza rilevante, dopo un lungo periodo contrassegnato da temperature elevate oltre la media climatologica e apporti pluviometrici sui nostri territori decisamente bassi o nulli.

Potranno intravedersi i primi cambiamenti meteorologici più importanti, con l’arrivo di una prima possibile burrasca di fine estate dalla fine del mese.

Questa ipotesi va presa ovviamente indicativamente e in linea di massima, occorreranno sicuramente maggiori conferme nei prossimi aggiornamenti per stabilire concretamente l’evoluzione di questa dinamica alquanto interessante a medio termine.

Pertanto vi invitiamo a seguire i bollettini meteo giornalieri sempre aggiornati e pubblicati nella pagina Facebook Meteo Lazio.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.