TORNADO nel Viterbese: conta dei DANNI e FERITI dopo l’accaduto
Ecco un reportage dei danni dopo l’evento tornadico che si è verificato a nord del capoluogo di provincia di Viterbo
Un tornado si è verificato verso le 13.00 lungo la Cassia Nord, nel comune di Viterbo. La tromba d’aria ha colpito le zone tra la Verentana e la Teverina, spingendosi fin sul centro storico di Viterbo. Nell’evento sono state coinvolte due persone che sono state ferite e trasportate d’emergenza al pronto soccorso. I forti venti vorticosi hanno sradicato alcuni tetti di capannoni, diversi alberi (di cui uno finito nel mezzo di una carreggiata) e provocato la caduta di alcuni tralicci dell’alta tensione. Alcune abitazioni sono state fatte evacuare per la messa in sicurezza dei tetti. La stima al momento è di un evento F1/F2 dopo le diverse testimonianze e le immagini sul posto.
La conta dei danni inizia a farsi seria all’indomani dell’evento come sottolineato dal senatore Umberto Fusco:
‘Sono moltissimi i danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito la nostra provincia. Le raffiche di vento si sono abbattute sul capoluogo e su molti altri comuni del viterbese provocando importanti disagi alla popolazione ed in alcuni casi gravi danni ad attività economiche, infrastrutture ed immobili.
Molte sono le aree rurali ed i campi coltivati che hanno subito danni. Le raffiche di vento, oltre ad aver causato la violenta caduta di numerosi alberi, hanno letteralmente sollevato in diverse zone pannelli fotovoltaici compromettendo la funzionalità di interi impianti, scoperchiato tetti di immobili privati e distrutto letteralmente capannoni. Ho effettuato un sopralluogo in strada Camorelle, una delle aree maggiormente colpite dal violento temporale e i danni causati sono molto gravi.
Ringrazio il Prefetto di Viterbo, le Forze dell’Ordine ed i Vigili del fuoco per la prontezza con cui hanno prestato il loro soccorso e che sono tuttora al lavoro per ristabilire la sicurezza dei luoghi. Per la violenza dei danni subiti – conclude Fusco – chiedo urgentemente al Comune e alla Regione di predisporre tutte le procedure utili affinché venga riconosciuto lo stato di calamità naturale’.
Fonte: ViterboNews24