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Analisi meteo

METEO SETTIMANA e WEEKEND, stabile ma con NUVOLE e CIELI COPERTI

L’alta pressione proseguirà ancora incontrastata su tutto il Mediterraneo occidentale, possibili cambiamenti dalla prossima settimana

L’anticiclone ci interesserà marcatamente almeno fino al pomeriggio di mercoledì 04 novembre, dopodiché dalla sera di mercoledì e le prime ore di giovedì 05 novembre una stretta goccia fredda si affiancherà al bordo occidentale dell’alta pressione, procedendo in retrogrado in direzione della Spagna e delle Isole Canarie, luoghi in cui tenderà ad isolarsi in un vortice di bassa pressione con un nucleo di aria più fredda.

 

A tale nucleo depressionario saranno associate una serie di deboli ondulazioni secondarie leggermente perturbate e fresche in quota, capaci di arrecare soltanto un aumento significativo della copertura nuvolosa per i flussi umidi Sud-occidentali moderatamente più intensi presso le regioni tirreniche ed il Lazio ma senza fenomeni di rilievo associati.

Conseguentemente dal primo pomeriggio di mercoledì e per tutta la giornata di giovedì su buona parte del Lazio i cieli risulteranno molto nuvolosi o al più coperti soprattutto nella prima parte della giornata.

Da venerdì 06 novembre la goccia fredda si muoverà verso Ovest, in direzione dell’Atlantico, laddove sarà riassorbita dal vortice polare in costante rafforzamento a latitudini più settentrionali.

Nel weekend sull’Italia andrà a riorganizzarsi un debole promontorio interciclonico assai mutevole per la presenza di continue e rapide perturbazioni di passaggio tra l’Europa centrale e la Russia europea fino ai primi giorni della prossima settimana.

Perturbazioni che comunque non dovrebbero interessare direttamente l’Italia ad eccezione dei comparti Oltralpe al confine con la Svizzera e l’Austria.

 

TENDENZA METEO GENERALE

A lungo termine il modello europeo stima un periodo più dinamico, in linea di massima ad iniziare da mercoledì 11 e giovedì 12 novembre, quando una perturbazione Nord-Atlantica potrebbe intaccare poco a poco il campo di alta pressione raggiungendo l’Italia settentrionale e poi centrale, inducendo un successivo calo delle temperature nei valori massimi e un possibile ritorno delle piogge, ciò nonostante l’alta pressione delle Azzzorre resterà centrata sull’Europa.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.