PREVEDERE come sarà L’INVERNO, utilizzando il SEME DI CACO
Si può sapere come sarà l’inverno per mezzo di un seme?
Tradizioni, detti e proverbi popolari hanno sempre e troppo spesso caratterizzato il panorama meteorologico tra contadini.
Trovandoci tra novembre e gli inizi della stagione invernale a tutti noi sarà capitato di mangiare e degustare dei cachi, scorgendo magari ogni tanto un seme sottile e lungo all’interno di questo succosissimo frutto.
Per le credenze popolari e contadine è possibile prevedere in bizzarria come sarà la prossima stagione invernale, sarà vero?
Infatti aprendo i semi maturi dei cachi e dividendoli semplicemente in due parti orizzontali potrete notare al suo interno il classico germoglio a forma di posate.
Ogni posata ha un significato diverso ad esempio:
– Se il germoglio è a “cucchiaio” significa che cadrà un sacco di neve.
– Se a forma di “forchetta” ci saranno nevicate più deboli con un inverno non molto rigido.
– Se la forma presenta un “coltello” significa che l’inverno sarà tagliente quindi rigido e freddo.
Ovviamente si tratta di una semplice e divertente tradizione popolare che non ha alcuna rilevanza scientifica nella meteorologia e climatologia, in quanto è impossibile prevedere come sarà la stagione invernale attraverso i semi della frutta.
Per stimare come sarà o come potrebbe essere il clima di una stagione invernale si fa riferimento a delle interazioni tra varie regioni del mondo, con delle correlazioni statistiche molto complesse ad esempio durante gli eventi di El Niño o La Niña. I centri meteorologici mondiali elaborano delle previsioni climatologiche per stabilire con un mese o qualche settimana di anticipo se la stagione in avvento sarà più secca o più umida del normale.
Queste previsioni vengono elaborate utilizzando le “teleconnessioni” o “indici teleconnettivi”, cioè un collegamento tra i cambiamenti meteorologici in corso a larga scala, ad esempio un’anomalia di pressione o di temperatura in una specifica zona del mondo e come questa potrebbe influenzare le condizioni meteorologiche a medio e lungo termine in una determinata regione o zona del continente.
Per l’Europa abbiamo l’indice NAO che può essere negativo o positivo influenzando i movimenti atmosferici dal Nord-Atlantico al Mar Mediterraneo rendendolo le condizioni meteo più fredde o più calde del normale a differenza della stagione sull’Europa centrale e sul Mediterraneo.