TENDENZA METEO NATALE: possibili irruzioni di ARIA FREDDA dalle FESTIVITÀ
Cambiamenti importanti nell’ultima decade di dicembre con possibili impulsi freddi e perturbati
Nelle ultime proiezioni a lungo termine il modello europeo nell’insieme comincia ad evidenziare un possibile cambiamento della configurazione atmosferica a livello continentale per il periodo natalizio.
TORNERÀ IL FREDDO E LA NEVE?
Andiamo avanti per gradi, senza avanzare conclusioni troppo azzardate considerando la distanza temporale dall’evento in questione.
Le simulazioni del modello europeo ECMWF evidenziano nella previsione ensemble un sollecitamento da parte dell’alta pressione delle Azzorre ad allungarsi verso l’Atlantico settentrionale.
Potrebbe aprirsi effettivamente per Natale un periodo più dinamico e turbolento, contraddistinto da nuovi impulsi di aria fredda pronti a scivolare in direzione dell’Europa centrale e le basse latitudini del Mar Mediterraneo lungo il bordo orientale della cresta anticiclonica.
Questa prima stima di cambiamento sarà possibile indicativamente dalle terza decade di dicembre, quando una saccatura colma di aria fredda potrebbe instradarsi in direzione dell’Italia, con i primi segnali di raffreddamento sotto la presenza di flussi a curvatura ciclonica e anomalie positive di precipitazione in un primo momento collocate orientativamente tra l’Italia settentrionale e centrale.
Bisognerà monitorare la situazione passo dopo passo, poiché l’incertezza è ancora elevata e solamente nei prossimi aggiornamenti sarà possibile ridimensionare oppure confermare questo segnale invernale, al momento ancora piuttosto marginale e soggetto sicuramente a dei cambiamenti nei prossimi giorni.
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