Il LAGO di BRACCIANO diventa rosso! Verifiche in corso sul fenomeno
Nella giornata di Domenica una parte delle rive del Lago di Bracciano si sono tinte di rosso. Ancora da stabilire la causa, anche se fenomeni simili non sono nuovi nei nostri laghi nei mesi invernali.
Il Lago di Bracciano si è tinto di rosso nella fascia a ridosso del bagnasciuga del Lungolago di Bracciano. L’acqua rossa ha allarmato i residenti e le istituzioni anche se, a dire il vero, il fenomeno è stato temporaneo e circoscritto per poi sparire del tutto nel giro di poche ore. Tra le varie ipotesi la presenza dell’alga Plankthotrix rubescens.
Questo tipo di alga prolifera dove c’è grande disponibilità di composti azotati e può rilasciare tossine dannose per la salute dell’uomo e la sua “fioritura” avviene nei mesi invernali.
Tale ipotesi viene, però, smentita dal Parco Naturale di Bracciano-Martignano: “l’estensione circoscritta della colorazione rossa, così come la sua scarsa persistenza nel tempo nonché l’assenza di tracce in sospensione nell’acqua o sul bagnasciuga riscontrata durante il sopralluogo, sembrerebbero escludere cause legate a fioriture algali tossiche”. L’ente fa sapere, inoltre, che sta provvedendo al monitoraggio della situazione.
Eppure proprio nella stagione invernale si verifica spesso la colorazione di rosso delle acque dei bacini lacustri laziali. I casi più noti e frequenti riguardano il Lago di Vico e il Lago di Albano che ormai ogni anno (e da diversi anni) subiscono questo fenomeno dovuto proprio alla presenza dell’alga.
Se avremo altre notizie in merito vi faremo senz’altro sapere sullo sviluppo della faccenda e sulle possibili spiegazioni del fenomeno. (G.G.)