METEO SETTIMANA: permane il GELO sull’Europa orientale, con nuovi scenari per l’Italia
Vivremo un periodo settimanale variabile, con temperature fredde tipicamente invernali seguiti da locali impulsi perturbati provenienti dall’atlantico settentrionale.
La perturbazione che ha attraversato il Mar Tirreno nel fine settimana, causando la discesa di aria molto fredda e umida nei bassi strati con precipitazioni a carattere nevoso a bassissima quota nel Lazio si allontanerà verso Levante.
NEVICATE VISIBILI ATTRAVERSO L’ULTIMA IMMAGINE SATELLIRE
Durante questo inizio settimana si assisterà ad un debole passaggio anticiclonico, dovuto ad un promontorio di alta pressione che continuerà a permanere almeno fino a mercoledì 20 gennaio a ridosso della Spagna, le coste del Nord-Africa ed il Mediterraneo occidentale.
Al contrario sull’Europa orientale si osserva una vasta area di bassa pressione, associata ad un flusso Nord-orientale in quota costituito da aria ad estrazione artica in direzione della Turchia e del Mediterraneo orientale, dove si rilevano altresì abbondanti nevicate fino ai livelli pianeggianti.
Nell’arco delle prossime 72 ore le due strutture a cui si è fatto riferimento si muoveranno leggermente verso Est (sia il campo alto-pressorio sul Nord-Africa ma anche quello depressionario orientale).
La massa d’aria fredda sull’Europa Nord-occidentale all’altezza delle Isole Britanniche e la Scandinavia continuerà a permanere, interessandoci più direttamente da metà settimana.
Dalla sera di mercoledì 20 e le prime ore di giovedì 21 gennaio un’onda depressionaria inizierà ad organizzarsi tra la Francia e la Spagna settentrionale, attivando un flusso di correnti umide Sud-occidentali leggermente instabili in direzione della Sardegna, del Mar Tirreno e delle coste tirreniche peninsulari.
Aumenterà la nuvolosità con le precipitazioni che cominceranno ad accrescere gradualmente tra giovedì e venerdì 22 gennaio un po’ su tutta la regione.
Sarà un passaggio perturbato abbastanza debole e rapido, alternato a locali fasi di miglioramento indicativamente fino alla giornata di sabato, quando non mancheranno degli spazi sereni.
La quota neve subirà un aumento, le correnti Sud-occidentali saranno difatti più miti con le temperature che torneranno ad aumentare generalmente dovunque nei valori massimi ma senza eccessi.
Nelle notti non mancheranno le inversioni termiche, specie nel corso di queste temporanee fasi atmosferica più stabili, con le temperature minime notturne che potrebbero raggiungere sulle zone interne preappenniniche valori ben al di sotto dei zero gradi.
TENDENZA WEEKEND
Entro il fine settimana riprenderanno i flussi occidentali, con la tendenza meteorologica generale che intravede tra sabato e domenica il transito di un’altra perturbazione lungo le regioni centro-settentrionali italiane.
Non mancheranno le piogge nel Lazio e sulle restanti regioni centro-meridionali, il tutto seguito da un progressivo aumento termico, con nevicate per il momento stimabili solo in medio-alta montagna oltre i 900-1000 metri di quota.
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