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Analisi meteo

Ultimi cenni di MALTEMPO, a seguire CALO TERMICO e aria più temperata da metà settimana

Lo scenario meteorologico a scala continentale è ancora fortemente caratterizzato dalla presenza di una vasta depressione ricca di aria molto fredda in quota sull’Europa centrale, non mancheranno però dei periodi più miti nella settimana.

Quest’ultimo weekend il flusso Nord-occidentale associato all’area di bassa pressione sull’Europa centrale ha determinato un continuo afflusso di perturbazioni atlantiche a ridosso del bacino centro-occidentale del Mar Mediterraneo comprese le coste tirreniche laziali.

Dalle prime ore di lunedì un’ultima debole perturbazione attraverserà il Lazio, portando altre piogge che tenderanno a concentrarsi specialmente sulle zone interne del Frusinate, Campagne Romane e Provincia di Rieti.

In modo particolare per il Lazio interno laddove andranno ad accumularsi dei quantitativi pluviometrici più rilevanti che continueranno a sommarsi a quelli intercorsi nel fine settimana, motivo per il quale è stata emessa per lunedì 25 gennaio un’allerta idraulica arancione.

PERTURBAZIONE IN ARRIVO LUNEDÌ MATTINA

Il sistema perturbato ci riguarderà decisivamente tra la mattina ed il pomeriggio di lunedì, ammesso che seguirà un rapido miglioramento delle condizioni meteo dalle ore tardo pomeridiane e/o serali.

Da martedì 26 gennaio la perturbazione si allontanerà verso la Grecia, lasciando tutto il territorio regionale esposto a correnti assai più fredde e secce di Tramontana-Grecale da Nord-Est.

Residui e deboli fenomeni a carattere nevoso riguarderanno le località appenniniche laziali al confine abruzzese a quote alto-collinari.

 

ACCUMULI NEVOSI E VENTO STIMATI AL SUOLO FINO ALLE PRIME ORE DI MARTEDÌ 26 GENNAIO 2021

Non si escludono degli sfondamenti o dei fiocchi di neve coreografici/sporadici con accumuli deboli o nulli a ridosso del Leonessano, Valli antistanti ad Amatrice e ad Est di Roma compresa l’Alta Ciociaria, rilievi montuosi della Valle del Sacco e del Liri.

 

Mercoledì 27 seguirà un miglioramento generalizzato del tempo.

Aumenterà progressivamente la pressione atmosferica dalle Azzorre, raggiungendo attraverso un promontorio buona parte del Mediterraneo occidentale (Italia compresa).

Specialmente da giovedì 28, dal momento in cui avvertiremo sicuramente un’aria più mite con le temperature in graduale aumento nei valori massimi.

Le minime notturne potrebbero risultare localmente rigide per le inversioni termica, soprattutto lungo le zone interne vallive e pedemontane appenniniche della regione.

L’andamento del flusso presenterà delle nuove oscillazioni in avviamento indicativamente da venerdì 29 gennaio. Il prossimo fine settimana un debole cavo d’onda potrebbe traslare sull’arco Alpino Nord-occidentale portando una destabilizzazione della colonna d’aria con un ritorno del maltempo che interesserà maggiormente le regioni adriatiche e scarsamente quelle tirreniche stando alle stime attuali.

TENDENZA PER IL PROSSIMO WEEKEND

La tendenza meteorologica generale evidenzia un andamento delle precipitazioni leggermente sopra media per le aree tirreniche, questo sta a significare che entro la fine del mese ed i primi giorni di febbraio potrebbero tornare delle perturbazioni.

Seguiranno maggiori approfondimenti nei successivi aggiornamenti.

Tutte le novità saranno pubblicate nei rispettivi canali social Meteo Lazio.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.