Tornano le NEVICATE con gli IMPIANTI SCIISTICI REGIONALI verso la RIAPERTURA
Passata la perturbazione nel fine settimana subentrerà aria più fredda dai quadranti Nord-occidentali.
La corrente atlantica sarà sufficiente a determinare un abbassamento delle temperature massime, specialmente in alta montagna dove i valori termici potrebbero avvicinarsi ai 0°C dai 1.300-1.400 metri s.l.m. dalla prossima settimana.
Sui nostri rilievi subappenninici e appenninici gli accumuli nevosi intercorsi dalle festività natalizie risultano ancora abbondanti.
Nonostante il significativo rialzo termico in questi ultimi giorni, che sta causando una fusione dello strato nevoso con un rischio marcato di valanghe fino a domenica 07 febbraio.
ULTIMO AGGIORNAMENTO METEOMONT
Ad esempio questa segnalazione di pochissimi giorni fa direttamente dal massiccio del Terminillo (RI).
Veramente notevole il distaccamento in corrispondenza dei pendii:
Questa seconda immagine invece giunge dal versante del Conetto che ha portato alla chiusura precauzionale del residence Rialto
L’inverno però si dimostra ancora lungimirante, almeno per i nostri comprensori sciistici di montagna con la neve che sicuramente non manca da Rieti, Roma e Frosinone.
Tutti sono in attesa dopo il via libera alla riapertura degli impianti di risalita da parte del CTS delegato per fronteggiare in base ai criteri scientifici l’emergenza pandemica
Potranno riaprire gli impianti nelle zone gialle
Per il momento la data stabilita è il 15 febbraio a fronte però di notevoli restrizioni come potevamo immaginare.
Nelle funivie dovrà essere ridotta la capienza del 50% con l’obbligo delle mascherine FFP2.
Fatto sta che bisognerà vedere e valutare attentamente tutte le future evoluzioni dell’indice di trasmissibilità del coronavirus scongiurando potenziali focolai incontrollati.
L’ultima parola spetterà al Governo in carica.
