WEEKEND PRIMAVERILE: tutte le TEMPERATURE MASSIME ed il riepilogo della PRIMA PERTURBAZIONE
Il fine settimana è stato contrassegnato dall’aumento termico, fino all’arrivo della perturbazione nella giornata di domenica 07 febbraio.
Il primo weekend del mese di febbraio è stato protagonista di anomalie termiche positive oltre la media, con le temperature massime specie nella giornata di sabato, che hanno subito un sensibile aumento a causa di un’avvezione subtropicale.
Possiamo definirlo un piccolo assaggio di primavera, considerando le massime temperature localmente superiori ai 22-23°C (circa 10°C in più della media climatologica).
Al Sud-Italia i termometri hanno superato anche i 24-25°C con le persone riversatesi in spiaggia approfittando per un veloce bagno.
Temperature altrettanto gradevoli e temperate pure nel Lazio, lungo le zone costiere con i valori massimi diffusamente superiori ai 20°C lungo le località tirreniche e non solo.
L’aumento termico ha riguardato ugualmente l’entroterra laziale, da Rieti a Frosinone, con valori termici positivi vicinissimi o superiori ai 10°C perfino in alta montagna al di sopra dei 1.500 metri s.l.m. ovvero su quelle sezioni montuose dove permane uno strato nevoso consistente.
Il riepilogo delle temperature massime rilevate nella giornata di sabato 06 febbraio 2021:
PROVINCIA DI VITERBO
PROVINCIA DI RIETI
PROVINCIA DI ROMA
LAZIO MERIDIONALE
INIZIO DEL MALTEMPO
Le precipitazioni hanno coinvolto ad intermittenza tutta la regione dalle prime ore di domenica 07 febbraio, come possiamo notare dalla mappa interpolata della pioggia cumulata nelle ultime 24 ore.
I massimi accumuli pluviometrici sono stati rilevati in corrispondenza dei rilievi montuosi preappenninici e subappennini a causa dell’effetto stau.
Soprattutto tra le province di Latina e di Frosinone a ridosso dei Monti Lepini, con accumuli puntualmente superiori ai 50-60 mm.
Mentre sulle restanti zone l’apporto precipitativo risulta compreso tra i 30-40 mm (Appennino di Rieti, zone Est di Roma e Cassinate).
L’ingresso del flusso ascendente ha portato in aggiunta un rafforzamento della ventilazione meridionale con raffiche di scirocco superiori ai 60 km/h.