NEVE a ROMA nel mese di MARZO? Nel ’71 fu possibile! [VIDEO]
Sono passati esattamente 50 anni dalla storica nevicata che avvenne tra il 4 ed il 6 marzo nel lontano 1971.
Un poderoso campo anticiclonico andava ad erigersi sull’Atlantico settentrionale fino alla Scandinavia, dando origine ad una rapida discesa di una vasta goccia fredda chiusa ed isolata sull’Europa centrale costituita da aria gelida artico-continentale.
L’intera dinamica iniziò dai primi giorni di marzo quando il vortice polare presentava dei lobi dissaldati proprio tra l’Asia ed il Continente europeo.
I massimi effetti riguardarono l’Italia ad in modo particolare il Lazio e Roma dal 4 al 7 marzo 1971.
L’impulso molto freddo e gelido riuscì a trasportarsi a più riprese a ridosso delle tiepide acque del Mar Mediterraneo acconsentendo la formazione di un’area depressionaria.
La neve tardiva arrivò a depositarsi sulla Capitale regalando ai romani un colpo di coda invernale all’epoca senza precedenti, almeno da quando vengono riportate le nevicate presso il Collegio Romano (dopo il 1960 ad oggi).
Difatti tra il 4 ed il 7 marzo 1971 il Collegio Romano riporta un accumulo nevoso di 15 cm nell’intero episodio medesimo a quello del 6 gennaio del 1985.
Ammesso che non si escludono accumuli superiori ai 15-20 cm sulle porzioni territoriali più elevate di Roma date le numerose testimonianze.
Purtroppo il materiale fotografico e video disponibile è abbastanza frammentato, per tale motivo a livello locale è difficile ripercorrere esattamente tutti gli attimi della nevicata.
NEVE NON SOLO A ROMA
Abbondanti nevicate furono registrate a ridosso dell’Appennino centrale e meridionale.
La coltre nevosa dal Molise alla Basilicata superò diffusamente i 50-100 cm nei principali capoluoghi.
Un ulteriore abbassamento delle temperature riguardò altresì l’Italia meridionale con deboli nevicare a Palermo e altre località della Sicilia.
L’ondata di freddo terminò l’8 marzo quando correnti più miti del Nord-Africa acconsentirono un ritorno alla normalità e un aumento delle temperature.
Pur trovandoci agli inizi della primavera meteorologica è chiaro come il mese di marzo non rappresenti a tutti gli effetti la fine della stagione invernale astronomica che termina il 20 marzo.