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Cronaca Lazio

Spiccata attività valanghiva osservata nel Lazio – RISCHIO MARCATO

Particolarmente intensa l’attività valanghiva sull’Appennino centrale con alto rischio.

Negli ultimi giorni su tutti i rilievi subappenninici del Lazio si sono verificate forti precipitazioni, che oltre i 1500 metri s.l.m. hanno assunto carattere nevoso con accumuli al suolo piuttosto elevati e superiori ai 50 cm nelle 24 ore, soprattutto sui Monti Ernici al confine con il Parco Nazionale del Lazio – Abruzzo e Molise.

È stata osservata inoltre un’intensa attività valanghiva, in modo particolare sui settori più in ombra al di sopra dei 1500-1600 metri di elevazione sulle sezioni montuose del Valido di Forca d’Acero, sulle cime dei Monti Cantari tra la provincia di Frosinone e l’Aquila a ridosso del Monte Viglio oltre i 2.000 metri s.l.m.

Eloquenti le immagini che arrivano direttamente dalla catena del Monte Viglio dove si notano chiaramente i lastroni di superficie che da un momento all’altro potrebbero distaccarsi per la debole coesione del manto nevoso e provocare una slavina (foto di Maurizio Giacomini).

Non sono a rischio abitazioni o residenti in quanto la zona non è antropizzata, però bisognerà prestare massima attenzione nel fine settimana tra escursionisti e/o frequentatori dell’area poiché la pericolosità è concreta alla luce dei fatti.

 

A Campo Staffi – Filettino (FR) le unità forestali dei Carabinieri hanno rilevato martedì 09 marzo dopo il passaggio della perturbazione un accumulo parziale di circa 50 cm.

Dagli inizi della stagione invernale ad oggi l’accumulo totale è arrivato a toccare i 180 cm a 1.823 mt, assieme a Campocatino – Guarcino (FR) con 170 cm di neve a 1.790 mt.

 

Una seconda osservazione ci giunge dal Valico di Forca d’Acero (FR) laddove si nota una piccola slavina distaccatasi proprio stamane poco al di sopra della strada principale SS509 che attraversa il Valido dalla Val di Comino.

BOLLETTINO METEOMONT

Nell’ultimo bollettino Meteomont aggiornato alle ore 14:00 di giovedì 11 marzo 2021 su tutte le aree di rischio è stato emesso un grado di pericolosità da moderato (2) a marcato (3) valido al momento fino a domenica 14/03.

 

Il bollettino completo è scaricabile al seguente link in pdf >>

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.