Prosegue lo SCIAME SISMICO nel LAZIO precisamente nella VALLE DI COMINO
Negli ultimi giorni alcune località nel cuore della Valle del Liri hanno avvertito delle scosse di terremoto leggermente più forti in base a quelle verificatesi negli ultimi 30 giorni.
Dalla fine di marzo l’INGV continua a rilevare deboli terremoti tra la Valle del Liri (FR) ed il Sorano con magnitudo compresa tra 0.8 e 1.5.
L’ultima di maggiore evidenza è stata quella segnalata lo scorso martedì 13 aprile con epicentro a 3 Km Nord-Est di Posta Fibreno (FR) vicino al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Quest’ultima la più importante riporta magnitudo 2.6 ad una profondità di 6.5 km il 13 aprile alle ore 02:46 ora locale italiana.
Avvenuta pochi giorni dopo un’altra scossa di poco più debole con M= 2.3 a 7 km di profondità più o meno nella stessa area lo scorso 30 marzo alle ore 03:40 ora locale.
La situazione è continuamente monitorata, malgrado ciò è stata avvertita lievemente in superficie destando delle preoccupazioni anche sui social.
Questi eventi sono del tutto normali in una zona ad elevato rischio sismico.
Tra gli eventi più disastrosi e catastrofici nella storia della Valle del Liri ricordiamo il terremoto del 13 gennaio 1915.
Alle ore 07:50 una scossa raggiunse l’11° grado della scala Mercalli (circa 7.0 – 8.0 della scala Richter).
Nel terremoto della Marsica i danni furono seri su una vasta area tra la Valle Roveto e la Valle del Liri (FR).
A memoria d’uomo è stata una delle scosse più forti nella storia italiana con un numero di vittime >30.000.