MARZO 2021: è stato veramente così FREDDO?
Il primo mese della primavera meteorologica è stato effettivamente molto più freddo della media di riferimento? E dal punto di vista pluviometrico come si è comportato?
Con i dati appena elaborati dell’ISAC-CNR analizziamo dal punto di vista termico Marzo 2021. Apparentemente il mese è sembrato molto più freddo del normale ma a conti fatti l’anomalia negativa risulta praticamente trascurabile ed anzi si può dire che il mese, termicamente parlando, sia risultato in media.
Marzo ha chiuso a -0,1°C di temperatura media mensile rispetto alla media trentennale di riferimento. La temperatura media mensile è infatti risultata intorno la norma, o leggermente sotto, su quasi tutta la Penisola ad eccezione di Piemonte Centro-Occidentale, Ponente Ligure, Polesine e Basso Lazio dove si sono registrate anomalie positive.

Le temperature minime hanno registrato un’anomalia negativa di -0,46°C rispetto alla media trentennale. Gran parte del territorio nazionale, dunque, ha registrato minime sotto la media o in media; le uniche aree che sono andate in controtendenza sono state il Piemonte Centro-Occidentale, il Ponente Ligure, il Cilento e la Sicilia Meridionale.

Le temperature massime sono risultate superiori alla media di riferimento di +0,29°C. Sono risultate sopra media essenzialmente tra Centro-Nord e Sardegna mentre sono state sotto media tra Sud e Sicilia. In particolare le anomalie positive maggiori si sono riscontrate tra Basso Piemonte e Ponente Ligure e le anomalie negative più marcate si sono avute tra Gargano e Sicilia Meridionale.

Le precipitazioni, in attesa di dati ufficiali da parte dell’ISAC -CNR, sono risultate scarse o assenti sul Settentrione e su parte del Centro (Toscana soprattutto), buoni accumuli sul Medio Versante Tirrenico e molto probabilmente sopra i valori medi sul Versante Adriatico e sul Meridione. (G.G.)