ROMA in CRISI IDRICA per una totale assenza di precipitazioni
Fasi iniziali di una crisi idrica vista la prevalenza di condizioni meteorologiche troppo spesso dominate da regimi anticiclonici e altopressori specie nel mese di luglio.
Un mese di luglio e una prima decade di agosto contraddistinti dagli eventi meteo estremi tra ondate di calore e siccità estreme prolungate e una totale assenza di precipitazioni.
Seppure le recenti previsioni evidenziano già i primi segnali per un ritorno delle piogge.
I terreni attualmente in diverse località del Lazio risultano secchi e aridi, causando non pochi danni all’agricoltura o agli allevamenti per la mancanza di foraggio.
In quei spazi di terreno troppo spesso irradiati dal sole e che presentano perfino una scarsità d’acqua.
Alcune zone infatti sono state completamente devastate dagli incendi boschivi, che vanno a sommarsi in aumento a una situazione ambientale già di per se critica.
Tutti effetti collaterali in un territorio fragile quello del Lazio a rischio per i cambiamenti climatici.
I primi segnali di una crisi idrica iniziano ad emergere nella Capitale.
Un’ordinanza è stata pubblicata recentemente dall’Amministrazione comunale di Roma di destinare l’acqua potabile esclusivamente agli usi domestici e sanitari.
Nel contempo sono attesi i primi fenomeni precipitativi a carattere di temporale sulle zone Appenniniche interne e pure nella provincia di Roma.
La situazione nelle prossime settimana potrebbe subire un’inversione di marcia positiva dal punto di vista idrico con un ritorno delle piogge sempre più frequente.