Siccità e incendi a LIVELLI RECORD: il punto in ITALIA con i dati della Commissione Europea
Nonostante il passaggio di qualche perturbazione e dei temporali pur sempre localizzati prosegue la siccità.
Siccità a livelli record specie in Italia per una scarsità di piogge diffuse.
Passata l’ultima settimana di agosto dopo giornate bollenti per le pressanti ondate di calore complici di continui roghi.
Al Sud finalmente è arrivato il maltempo e la tanto attesa pioggia.
Su tutta l’Italia meridionale, dalla Calabria tirrenica al Mar Ionio, dei sistemi temporaleschi localmente forti però localizzati hanno causato alcuni disagi.
Le criticità maggiori sono state riscontrate nell’hinterland lametino, tra Falerna e Gizzeria, dove ad incidere maggiormente sono state le raffiche di vento innescate dal passaggio del fronte temporalesco lo scorso 26 agosto.
Situazione più critica per una mancanza delle piogge in Aspromonte.
Solo negli ultimi giorni risultavano attivi più di 7 incendi, con il più vasto e incontrollato sulla Diga del Menta a Reggio Calabria.
Dichiarate le dimensioni dei danni dalla Commissione Europea e i dati risultano ad oggi i peggiori negli ultimi 15 anni.
In Italia solamente nel 2021 sono andati in fumo circa 160.000 ettari di vegetazione.
Una superficie totale pari alla somma di: Roma, Napoli e Milano tre principali città messe assieme.
Solo in Calabria sono stati completamente inceneriti più di 36.000 ettari di macchia mediterranea.
Nel primato troviamo la bellissima Sicilia che detiene il valore massimo più triste di circa 79.000 ettari bruciati.