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Analisi meteo

INIZIO SETTIMANA ancora FRESCO dopo la PRIMA NEVE: ulteriore CALO TERMICO atteso da metà settimana

Dopo un weekend dominato dai venti di Grecale e qualche precipitazione nevosa in montagna ci appresteremo ad un ulteriore calo delle temperature nei prossimi giorni.

Lo scenario meteorologico euroatlantico risulta dominato da due figure bariche ancora attive in larga scala dalla scorsa domenica.
Rispettivamente abbiamo un vasto promontorio di alta pressione in progressiva espansione verso Nord a ridosso delle Azzorre. Mentre un minimo barico centrato sull’Italia centro-meridionale traslerà da martedì verso la Penisola Balcanica. Facendo fluire sulla nostra Regione, almeno fino a metà settimana, correnti Nord-orientali ancora fresche e stabili con assenza di precipitazioni.

Per tutto ciò martedì le temperature minime risulteranno ancora stazionare e aumenteranno di qualche grado le massime giornaliere a causa di irraggiamento diurno maggiore.
Possibile solo qualche isolato annuvolamento pomeridiano esclusivamente a ridosso dei Monti Simbruini al confine con l’Abruzzo, dove non si esclude qualche debole e breve pioviggine isolata.

Da mercoledì 13 ottobre il rinforzo del promontorio delle Azzorre in sede all’Atlantico farà discendere un’estesa saccatura dalla Penisola Scandinava.

Un cavo d’onda che porterà il suo asse frontale sull’Europa centro-orientale e parte dell’Italia facendo scorrere masse d’aria continentali più fredde e secche verso il Mar Adriatico e le regioni centrali italiane.

Un netto calo termico vedrà i suoi massimi effetti dal pomeriggio di mercoledì quando si rinforzeranno nuovamente i venti settentrionali.

Le raffiche massime potrebbero superare i 50-60 km/h specie sulle province di Viterbo e Rieti con intensità di burrasca a ridosso dei crinali montuosi più interni specie da giovedì 14/10 e temperature al disotto della norma di -8/-9°C rispetto ai valori attuali.

Venti superficiali in rinforzo dalla mattina di giovedì 14 ottobre (km/h)

Un vento di Grecale troppo spesso sostenuto, perlomeno fino alla giornata di giovedì, a causa anche di una circolazione ciclonica in avviamento sul Tirreno meridionale con maltempo atteso esclusivamente al Sud Italia.

Su buona parte Lazio i cieli si presenteranno prevalentemente sereni, solamente sulle province meridionali dal primo mattino di mercoledì potrebbero risultare parzialmente nuvolosi con tendenza però ad estese schiarite.
Qualche sporadico fenomeno piovigginoso potrà riguardare le zone più interne delle Campagne Romane e del Frusinate ma senza criticità.

 

TENDENZA VERSO IL WEEKEND

Venerdì una circolazione ciclonica con un minimo di bassa pressione continuerà a stazionare sul Mar Ionio. Sul comparto appenninico centrale e sul Lazio i cieli resteranno sereni con una debole ventilazione tendente ancora da Tramontana a Grecale.
Sabato e domenica le temperature risulteranno ancora al di sotto della media specie durante le notti. L’alta pressione però comincerà a guadagnare un po’ più di spazio sul Mediterraneo occidentale.

Per tutti i dettagli con aggiornamenti nel breve termine si rimanda ai bollettini meteo giornalieri.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.