SETTEMBRE 2021: mese decisamente poco autunnale!
Il primo mese dell’autunno meteorologico ha mostrato caratteristiche, sia dal punto di vista termico che pluviometrico, poco autunnali. Vediamo più nel dettaglio come è andata!
Le temperature medie hanno fatto registrare un’anomalia di +1,73°C rispetto alle medie di riferimento. Le anomalie maggiori si sono riscontrate tra Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Alto Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Alta Campania, Molise, Basilicata, Alta Calabria e Isole Maggiori.
Le temperature minime sono state superiori alle medie di +1,63°C. Le temperature sono state sopra la media ovunque ad eccezione delle Alte Marche; valori abbondantemente sopra le medie si sono registrati tra Piemonte, Ponente Ligure, Bassa Lombardia, Triveneto, Medio Tirreno, Gargano, Sannio, Irpinia e Lucania.
Le temperature massime hanno fatto registrare, invece, uno scarto rispetto alle medie di +1,85°C. Sono state più alte del normale su tutto il territorio nazionale: in particolare, gli scarti termici maggiori si sono avuti tra Piemonte, Liguria, Bassa Lombardia, Ovest Emilia, Trentino-Alto Adige, Alto Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Medio-Alto Tirreno, Umbria, Sardegna, Palermitano, Trapanese, Crotonese e Golfo di Taranto.
Le precipitazioni sono state inferiori alla media del 50% (è piovuto praticamente la metà rispetto a quanto ci si attente secondo la statistisca). Le uniche aree a registrare un surplus di pioggia sono state il Levante Ligure, l’Alta Toscana, l’Emilia Orientale, il Nord-Est della Sardegna, il Cagliaritano e parte di Calabria e Sicilia. Molto secco tra Piemonte, Ponente Ligure, Medio-Bassa Toscana, Umbria Occidentale, Lazio, Medio Adriatico, Puglia Settentrionale, Coste Campane e Sardegna Centrale.
Conclusioni: Settembre 2021 è stato caratterizzato dalla pressoché totale presenza di un promontorio subtropicale di origine Nord Africana con il transito di poche perturbazioni o al più modesti cavi d’onda e cali di geopoteziali. La circolazione atmosferica e le configurazioni nel complesso sono, quindi, rimaste impostate in “modalità estiva”. Di conseguenza, le temperature sono risultate superiori alle medie soprattutto nei valori massimi mentre le minime, seppur alte, sono rimaste più contenute (maggior durata della notte) e le precipitazioni sono state, oltre che risultate sotto la media, anche distribuite a “macchia di leopardo”. (G.G.)