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Analisi meteo

METEO WEEKEND e 1° NOVEMBRE festività di OGNISSANTI: forte MALTEMPO con BURRASCA di FINE OTTOBRE

Prosegue l’ondata di maltempo sul Mar Ionio e la temporanea stabilità sulle regioni centrali, anche se una perturbazione ci raggiungerà entro il fine settimana e i primi giorni di novembre.

Una circolazione ciclonica associata ad un nucleo a cuore caldo si sta approfondendo sul Mar Ionio e nelle prossime ore, stando alle simulazioni dei modelli numerici, potrebbe evolvere in un TLC (Tropical Like Cyclone) impattando verso le coste meridionali della Sicilia con forti venti a regime di tempesta e precipitazioni persistenti.

 

 

La Protezione Civile per tutte le zone coinvolte ha predisposto infatti uno stato di allerta rossa per i massimi rischi, soprattutto per quanto concerne la criticità idrogeologia ed idraulica del territorio siciliano già fortemente martoriato dai recenti nubifragi.

Sulle regioni tirreniche la pressione al suolo invece si manterrà livellata, senza significative variazioni rispetto all’ultima analisi settimanale pubblicata.

Da venerdì 29 ottobre, mentre il maltempo persisterà sulle regioni meridionali, sul Lazio e parte del Centro Italia affluirà soltanto della copertura nuvolosa del tutto innocua e non associata a precipitazioni.

Le temperature resteranno stazionarie e senza variazioni di rilievo.

EVOLUZIONE PER IL WEEK-END

Completa questo quadro sinottico un campo di alta pressione, che almeno per la prima parte della giornata di sabato 30 ottobre si estenderà leggermente dall’Europa orientale alle sezioni adriatiche ricoprendo buona parte dell’Italia centrale.

L’inizio del weekend sarà stabile e soleggiato, con la prima nuvolosità che inizierà ad introdursi da OVEST dal mare nel corso delle ore pomeridiane.

Dalle ore serali di sabato una massiccia saccatura dispiegherà verso l’Europa occidentale il flusso principale perturbato dall’Atlantico e oltre ad un aumento della nuvolosità avremo anche una rotazione dei venti da Scirocco inizialmente deboli.

Aria fredda Nord-atlantica sarà trasportata dapprima sulla Francia e in seguito dal 1° novembre (festività di Ognissanti) sopraggiungerà a ridosso della dorsale alpina occidentale.
Un primo impulso perturbato di moderata intensità attraverserà tutto il Mar Tirreno (compreso il Lazio) nell’ultima domenica del mese.

 

Il passaggio prefrontale piuttosto temperato e umido determinerà della precipitazioni diffuse su tutti i settori di Toscana, Lazio e Campania.

Al largo del Tirreno e sulle sezioni meridionali del bacino non sono da escludere dei temporali, con l’instabilità convettiva maggiormente concentrata sul basso Lazio e parte della Campania dalle ore serali di domenica.

Un esordio del peggioramento sul nostro territorio regionale, quando per tutte le 24 ore di domenica sono stimati accumuli precipitativi totali moderati nell’ordine dei 20-30 mm/max.

Piogge deboli e moderate che bagneranno con maggior continuità le località costiere rispetto alle zone interne montane del Lazio, che vedranno un’intermittenza della fenomenologia con accumuli di pioggia più circoscritti specie nell’entroterra appenninico.

Inoltre il passaggio del fronte caldo arrecherà un debole aumento delle temperature massime e minime di circa +3/+4°C rispetto ai valori attuali.

TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA

Il peggioramento più intenso è atteso dal 1° novembre, dal momento in cui una circolazione depressionaria si approfondirà sull’Italia settentrionale apportando un rafforzamento dei gradienti di pressione.

Stando alle prime stime dei modelli diminuirà bruscamente la pressione atmosferica con un minimo di 994 hPa centralizzato tra il Golfo Ligure e la Pianura Padana.

Conseguentemente i venti a larga scala subiranno un intensificazione generale su tutti i mari occidentali tra la tarda mattina e il primo pomeriggio di lunedì primo novembre.

Un fronte freddo attraverserà velocemente da NW a SE tutte le aree peninsulari tirreniche, portando la formazione di sistemi temporaleschi frontali organizzati anche linearmente.

Il rischio maggiore sarà dovuto alle intense raffiche di Maestrale che entro sera potrebbero raggiungere intensità di burrasca con intense mareggiate sulle coste esposte.

 

Ulteriori dettagli seguiranno nei prossimi aggiornamenti e mediante i bollettini meteo giornalieri.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.