Imminente fase di MALTEMPO sul LAZIO, a rischio NUBIFRAGI Roma, Latina e Frosinone. I dettagli per il LAZIO
Il Lazio si appresta a 24 ore continuative di piogge a carattere temporalesco con rischi di fenomeni severi.
Un secondo impulso perturbato dall’Atlantico più intenso ed esteso rispetto al precedente avanzerà da mercoledì mattina verso le regioni centrali tirreniche.
L’avanzamento dell’aria più fredda da NW arrecherà inoltre l’isolamento di un minimo di bassa pressione che tra mercoledì e giovedì potrebbe toccare i 998 hPa al suolo all’altezza della Liguria.
Su tutti i mari occidentali si instaurerà un cambio di circolazione di natura ciclonica, con flussi umidi Sud-occidentali di richiamo che scorreranno attivamente verso le regioni centrali tirreniche.
Uno scenario che determinerà un significativo aumento dell’instabilità, che risulterà elevata soprattutto in corrispondenza dell’Appennino settentrionale, Umbria e Lazio.
Il rischio maggiore sarà dovuto alle abbondanti precipitazioni convettive e persistenti su tutto il territorio regionale dovute al transito dei sistemi temporaleschi organizzati.
I temporali dalla mattina di mercoledì si attiveranno parallelamente al canale umido di Libeccio, autorigenerandosi e presentando una semi-mobilità, dapprima sulle zone interne delle Campagne Romane e nel corso del pomeriggio/sera a ridosso delle province del basso Lazio.
⚠️ Consigliamo vivamente di evitare spostami non necessari nelle fasi meteorologiche più critiche.
Tenendo in considerazione i possibili scenari di rischio che saranno rilasciati dagli enti preposti di Protezione Civile nella valutazione di un’allerta meteo-idrogeologica per i giorni di riferimento.
Le precipitazioni potranno assumere frequentemente intensità di rovescio e nubifragio con rischio di alluvioni lampo, specialmente sulle zone montane o collinari dall’entroterra dell’Agro Pontino (Monti Lepini), lungo la Valle dell’Amaseno, Valle del Sacco, Valle del Liri e di Comino (compreso il Cassinate e le zone costiere in prospicienza del Golfo di Gaeta).
Nel mirino dei temporali anche le zone pianeggianti del Circeo, Terracina, Fondi e Sperlonga (LT), seppure gli accumuli precipitativi dovrebbero risultare più cospicui per effetti indotti dall’orografia locale nel Territorio Aurunco e sulle zone collinari pedemontane dei bacini costieri meridionali.
Gli accumuli di pioggia potrebbero superare i 150 mm solamente nell’arco della mattinata con picchi anche superiori ai 250 mm nelle 24 ore sulle zone maggiormente coinvolte.
ULTERIORI FENOMENI METEO DOVUTI AI TEMPORALI
Non si esclude la possibilità di altri fenomeni rilegati ai temporali tra cui: raffiche di vento lineari (downburst), rovesci grandinigeni e trombe d’aria.
Le condizioni di formazione saranno più che idonee in modo particolare durante il passaggio del fronte freddo previsto nel corso della serata di mercoledì e le primissime ore di giovedì 04 novembre.
L’instabilità termica risulterà più organizzata con venti in rinforzo dai quadranti meridionali sulle località più a Sud della Capitale: dal lungomare di Roma e Nettuno (RM) al Litorale Pontino, dove potrebbero svilupparsi dei temporali a supercella con possibili eventi grandinigeni di rilievo e qualche tornado alla base delle nubi temporalesche.
EVOLUZIONE PROSSIMI GIORNI
Le piogge proseguiranno nelle prime ore di giovedì e si concentreranno nell’arco della mattinata sui rilievi del Reatino e del Cicolano con accumuli totali localmente >120 mm per l’effetto dello stau.
Dalla tarda mattina di giovedì cesseranno a poco a poco le precipitazioni di forte intensità sulle sezioni meridionali del Lazio, risultando più intermittenti su buona parte della Regione.
In conclusione la saccatura atlantica posizionata sull’Europa occidentale evolverà in una goccia fredda in isolamento verso le coste algerine da venerdì 05 novembre.
Tuttavia lo scenario meteorologico presenta ancora un elevato margine d’incertezza previsionale sulla persistenza dei fenomeni precipitativi nel corso del weekend.
La depressione atlantica potrebbe traslare in retrogrado mantenendosi tra l’Algeria e le Isole Baleari, indirizzando assiduamente delle tese correnti di Libeccio verso i bacini occidentali italiani con possibili coperture nuvolose associate a delle piogge.
ATTENZIONE: I temporali sono costituiti da un’intrinseca imprevedibilità spazio-temporale a livello locale e per tutto ciò bisognerà seguire l’evoluzione in tempo reale mediante il nowcasting o consultare i bollettini nel breve termine per una maggiore attendibilità.
Sarà possibile monitorare la situazione mediante la rete di stazioni meteo o le mappe interpolate per il Lazio e in particolare Roma.
Seguiranno inoltre aggiornamenti in tempo reale attraverso i canali social.
