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Analisi meteo

SACCATURA ARTICA in rotta sull’Europa: in vista di un PEGGIORAMENTO dalla PROSSIMA SETTIMANA con PERTURBAZIONI AUTUNNALI a più riprese

Primo peggioramento meteo subito dopo il weekend in vista di un calo termico più considerevole entro la fine del mese.

L’alta pressione di matrice atlantica si sta allargando verso Est, andando a ricoprire in larga parte il Mediterraneo occidentale e l’Italia.
Domineranno condizioni di bel tempo e stabilità, con temperature in aumento specie nei valori massimi giornalieri (oltre la media climatica di circa +3°C per il Lazio).
Mentre le minime notturne resteranno stazionarie ad eccezione delle inversioni termiche localizzate nelle valli dell’entroterra preappenninico.
Una configurazione di stazionarietà che in base alle proiezioni dei modelli ci accompagnerà perlomeno fino al pomeriggio di domenica.

 

La ventilazione sarà debole e variabile con mari da quasi calmi a poco mossi.

TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA

Il sistema anticiclonico comincerà a presentare rapidamente dei processi di erosione già dalle ore serali di domenica.
Una modesta saccatura di origine Nord-atlantica scenderà verso l’Europa occidentale, andando ad intensificarsi a ridosso della Spagna agli inizi della prossima settimana, dove potrebbe isolarsi un minimo di bassa pressione ciclonico in direzione delle Isole Baleari.

Sarà l’avvio di un nuovo peggioramento meteo di stampo autunnale con piogge e qualche temporale in arrivo dal mare tra domenica notte e lunedì.
L’instabilità sarà prefrontale e tenderà ad organizzarsi in corrispondenza di un flusso umido canalizzato da Sud-Ovest.
La ventilazione ruoterà a Libeccio con le temperature che resteranno temperate oltre la media di +2°C in presenza di cieli spesso nuvolosi associati a piogge a tratti anche persistenti.

Piogge e temporali a più riprese interesseranno le regioni tirreniche nel corso delle prossima settimana.

Proprio nel lungo termine lo scenario a larga scala vedrà un progressivo raffreddamento alle medie latitudini europee: tra l’Atlantico e le coste occidentali della Francia (indicativamente a cavallo tra martedì 23 e mercoledì 24 novembre).

Evoluzione ancora in fase di definizione per l’ultima decade del mese
Una saccatura di origine artica arrecherà un cambio di circolazione ad oggi sempre più probabile.

Aria più fredda andrà a posizionarsi a ridosso della Penisola Iberica con possibili ripercussioni anche in sede al Mediterraneo occidentale, almeno per un calo termico più marcato probabile entro la fine del mese e simulato a più riprese nelle ultime corse modellistiche.

 

Per tutti i dettagli nel breve termine si rimanda ai bollettini meteo giornalieri e ai nostri canali social.

Saranno pubblicati inoltre ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.