INTENSA PERTURBAZIONE di fine mese con ARIA ARTICA: prime nevicate e brusco CALO TERMICO nel LAZIO – ecco tutti i dettagli
Ultima decade del mese all’insegna delle perturbazioni, nell’attesa di un calo termico notevole per il prossimo weekend.
Si avvia una settimana assai dinamica e ci lasciamo alle spalle risolutivamente un periodo contrassegnato spesso dalla variabilità atmosferica. Deboli minimi di bassa pressione che hanno riguardato a più riprese il nostro territorio e i mari occidentali tra piogge e brevi temporali sparsi.
Dalla sera di domenica un impulso perturbato ha eroso parte del settore occidentale del promontorio alto pressorio formatosi in questi ultimi giorni.
Ne consegue un afflusso di aria umida Sud-occidentale moderatamente instabile e temperata, con ulteriori temporali in prossimità della costa laziale e sulle regioni meridionali riscontrati nella mattinata di lunedì.
Nel Lazio le precipitazioni a carattere di rovescio tendono a concentrarsi specialmente sulle province meridionali, dove dalle ore 13:00 di lunedì 22 novembre sono stati superati accumuli parziali di 25-30 mm/6 h senza criticità segnalate.
Il tempo è destinato a peggiorare con le piogge che continueranno a lambire le coste occidentali laziali.
Delle sporadiche schiarite nella giornata di martedì 23 novembre riguarderanno le aree interne Appenniniche, seppure in un contesto di cieli spesso nuvolosi.
Schiarite che si avvicenderanno tra nuvolosità e deboli piogge sparse a ridosso del Lazio anche nella mattinata di mercoledì.
Segnalando inoltre dei venti in rinforzo di Scirocco su tutte le località costiere tirreniche, per poi ruotare a Ponente dalle prime ore di venerdì 26 con il passaggio della perturbazione.
Prudenza alle zone costiere più esposte in quanto i mari risulteranno da molto mossi ad agitati in modo particolare da giovedì mattina.
Una ventilazione Sciroccale in rafforzamento per una riduzione della distanza da parte di una perturbazione di origine Atlantica in appressamento al Mar Tirreno centrale da metà settimana.
Avremo la formazione di possibili sistemi temporaleschi anche organizzati per l’avanzata di un sistema frontale costituito da aria fredda durante la mattina di giovedì 25 novembre.
Per entrare nel dettaglio al riguardo dell’intensità dei temporali e per valutare le aree del Lazio maggiormente a rischio di fenomeni intensi occorrerà attendere le prossime 72 ore, non appena gli aggiornamenti dei modelli ad area limitata avranno una migliore attendibilità.
TENDENZA LUNGO TERMINE
Ad oggi in linea di massima possiamo solo confermare l’imminente peggioramento tardo autunnale, che farà sicuramente diminuire le temperature massime per l’afflusso di aria artica via via più imponente entro la fine del mese e il prossimo weekend.
Date le temperature piuttosto basse oltre i 1000 metri di elevazione (pure a quote inferiori) non si escludono delle precipitazioni nevose considerevoli, con accumuli in montagna anche moderati nell’eventualità di rovesci persistenti e temperature sotto lo zero termico.
Nessuna ondata di gelo e si tratterà di un primo esordio freddo rientrante nei canoni della stagione in corso, d’altronde manca meno di un mese all’avvio ufficiale dell’inverno astronomico.
Seguiranno ovviamente aggiornamenti nei prossimi giorni meditante dei ︙#FOCUSmeteo dedicati︙
Per tutti i dettagli si rimanda invece ai bollettini meteo giornalieri e ai nostri canali social.