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Analisi meteo

BURRASCA di FINE MESE: METEO WEEKEND NATALIZIO e PROSSIMA SETTIMANA

Perturbazioni atlantiche in arrivo sul Lazio da domenica 26 dicembre e l’ultima settimana del mese.

Da venerdì tutta la nuvolosità evincibile dalle immagini satellitari sulla Spagna traslerà in direzione del Mediterraneo occidentale e l’Italia.

Nel giorno della Vigilia Natalizia non avremo piogge forti e organizzate, ma bensì un’estesa copertura nuvolosa con piogge sparse ed intermittenti in un contesto termico mite e dal sapore autunnale.

METEO NATALE

Una nuvolosità insistente che ci accompagnerà fino al giorno di Natale (25 dicembre) e Santo Stefano.

Le piogge tra la giornata di venerdì 24 e sabato 25 bagneranno soprattutto le aree della Tuscia Viterbese e i bacini costieri.

Accumuli di pioggia stimati nelle 24 ore (mm)  fino al primo pomeriggio di sabato 25 dicembre.

 

Da domenica 26 un impulso atlantico più organizzato attraverserà dapprima le regioni centro-settentrionali italiane, imperversando con piogge persistenti e forti specie sulla Toscana settentrionale e Liguria di Levante dove non si escludono dei nubifragi per dei temporali.

Una circolazione ciclonica di debole intensità andrà a posizionarsi dal pomeriggio di domenica 26 dicembre sull’Italia centrale, progredendo verso Sud-Est e il meridione nel corso delle 24 ore determinando piogge diffuse e qualche breve temporale su buona parte del Lazio.
I venti forti spireranno da Libeccio in una velocità media di circa 35-40 km/h e possibili raffiche >50 km/h in estensione ai crinali appenninici, laddove si potrà raggiungere localmente l’intensità di burrasca.

I mari risulteranno invece tutti da mossi a molto mossi, in modo particolare i bacini tirrenici meridionali del Lazio e delle coste romane.

TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA

Vivremo un inizio settimana piuttosto transitorio tra molteplici onde depressionarie dall’Atlantico, con le piogge che tenderanno a concentrarsi specialmente a ridosso dei rilievi appenninici a causa dello stau orografico.

Da lunedì 27 dicembre una terza e rapida perturbazione atlantica porterà ancora delle piogge diffuse su tutto il territorio regionale.

La quote neve andrà a posizionarsi oltre i 1.700 metri con accumuli nevosi solamente dai 1.800 metri di altitudine.
Questo a causa della predominanza delle correnti meridionali e un’assenza del freddo intenso.

 

In attesa di un miglioramento assai più marcato per il periodo di Capodanno.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.