TORNA LA NEVE: speciale meteo EPIFANIA con perturbazioni atlantiche e calo termico
Atteso un rapido peggioramento meteo dalla serata di mercoledì, con prime piogge e nevicate nelle prossime ore.
Una debole perturbazione atlantica dalla serata di mercoledì valicherà la dorsale alpina con le piogge che si concentreranno in maniera diffusa sull’Italia settentrionale.
Sui mari occidentali per l’ingresso di aria più fredda di stampo artico marittimo vedremo la formazione di una circolazione depressionaria.
Il minimo di bassa pressione al suolo sarà debole (nell’ordine dei 1.000 hPa) sul Mar Tirreno centrale.
FENOMENI PER L’EPIFANIA
Le precipitazioni il giorno dell’Epifania si presenteranno in maniera dispersiva, per tutto ciò attendiamoci sulle pianure delle piogge intermittenti in prevalenza deboli o al più moderate.
Seguirà nel corso della giornata un calo termico con l’entrata da NW del Maestrale in rotazione a Tramontana e/o Grecale dal pomeriggio/sera di giovedì. Oltre alle piogge sparse e le nevicate in montagna non mancheranno delle parziali schiarite con spazi di cielo sereno.
Le piogge si concentreranno maggiormente e ridosso della Tuscia Viterbese e parte del Lazio settentrionale; laddove confluiranno più fortemente i venti di Libeccio più umidi nei bassi strati.
Tuttavia la circolazione depressionaria tenderà ad allontanarsi progressivamente verso Sud-Est e la Sardegna, mantenendo attive delle correnti cicloniche instabili con rischio di brevi temporali sparsi soprattutto tra le due Isole Maggiori.
Generale mitigazione dei fenomeni piovosi con diffuse schiarite avranno luogo da venerdì 07 gennaio iniziando già dalla mattinata.
Aumenterà da Ovest un leggero cuneo di alta pressione in quota, che favorirà per il fine settimana un tempo stabile e sereno.
Una stabilità temporanea che durerà indicativamente fino alle primissime ore di domenica 09 gennaio, dopodiché già dalle ore pomeridiane e/o serali un secondo impulso artico e molto freddo piomberà sull’Italia centrale apportando piogge diffuse e possibili nevicate nel Lazio anche a bassa quota.
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