PERTURBAZIONE in movimento, ecco dove NEVICHERÀ nel LAZIO nelle PROSSIME ORE
Aria fredda continentale viene convogliata verso l’Italia, in arrivo altre nevicate localmente a quote medio-basse.
Il debole impulso perturbato sta attraversando l’Appennino centrale, dove si riscontra un aumento sostanziale della copertura nuvolosa dalle immagini satellitari.
Dal primo pomeriggio stanno calando le temperature sui settori settentrionali e Nord-occidentali del Viterbese con una diminuzione di circa -4°C rispetto alle 24 ore precedenti.
Dalle ore 12:00/13:00 di venerdì sulle colline al confine con l’Umbria e sui Monti Cimini le temperature risultano inferiori ai 4°C dai 500-900 metri s.l.m. circa.
Durante il pomeriggio di venerdì le nevicate si estenderanno su tutte le catene montuose orientali del Reatino oltre i 1000 metri di altezza con accumuli al suolo pressoché deboli sulle sezioni preappenniniche, mentre potranno risultare ≥10-15 cm sui comparti subappenninici dai 1.500-1800 metri s.l.m, con punte stimate oltre i 20 cm in Appennino sui Monti dalla Laga e il Gran Sasso.
Dalla tarda sera/notte però le precipitazioni si estenderanno a macchia di leopardo pure sul Lazio meridionale, riguardando i Monti Simbruini, Lucretili, Ernici e Lepini; con quota neve in calo localmente dai 850 metri s.l.m.
Possibile qualche fiocco con accumuli perfino sui Monti Aurunci del basso Lazio e i rilievi interni del Cassinate alle medesimi quote, con fenomeni che persisteranno ad intermittenza fino alle prime ore di sabato 05 marzo.
Dal pomeriggio di sabato seguirà invece un generale miglioramento del tempo, seppure l’aria rimarrà fredda anche nei bassi strati.
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