Marzo 2022: un mese ancora prettamente invernale!
Come è stato il mese di Marzo? Analizziamo il primo mese della primavera meteorologica dal punto di vista termico e pluviometrico
Il primo mese della primavera meteorologica è stato caratterizzato da temperature sotto la media e scarse precipitazioni su quasi tutto il territtorio nazionale.
Le temperature medie hanno fatto registrare un’anomalia negativa di -1,17°C rispetto ai valori medi. Ha fatto più “freddo” al Centro-Sud che al Nord: se andiamo ad analizzare l’anomalia dal punto di vosta geografico, infatti, noteremo che al Nord abbiamo avuto uno scarto di -0,68°C; al Centro e Sardegna di -1,21°C e al Sud e Sicilia di -1,41°C rispetto alle medie trentennali. Temperature sotto media su tutta la Penisola ad eccezione della Valle d’Aosta e della Val d’Ossola (sopra la media) e del Ponente Ligure, del Piemonte Orientale, del Trentino-Alto Adige, del Polesine, dell’Agro Pontino e della Sardegna Occidentale e Meridionale (in media). Sotto media più marcato sul Versante Adriatico, sul Versante Ionico e sulle zone interne del Centro-Sud.
Le temperature minime sono state più basse rispetto ai valori medi di -1,52°C. Al Nord sono state di -1,27°C inferiori alle medie, al Centro e Sardegna di -1,69°C e al Sud e Sicilia di -1,69°C. Valori sopra la media sul Basso Piemonte, in media sul Piemonte Centro-Settentrionale, sulla Valle d’Aosta, sul Ponente Ligure, sul Genovesato, sul Sud Sardegna e sul Val di Noto. Sotto media molto marcato sul Friuli-Venezia Giulia, sulla Romagna, sulla Val di Chiana, sulle Marche, sull‘Abruzzo, sull’Alto Molise e sul Barese.
Le temperature massime hanno registrato uno scarto negativo di -0,83°C rispetto alle medie. In particolare al Nord sono state più basse di -0,14°C, al Centro e Sardegna di -0,74°C e al Sud e Sicilia di -1,28°C. Sopra media solo sulla Sardegna occidentale e tra Valle d’Aosta e Val d’Ossola, altrove valori in media o lievemente sotto (su gran parte del Nord e sul Medio-Alto Tirreno) o decisamente sotto la media (Medio Adriatico, Sud e Sicilia).
Le precipitazioni sono state inferiori rispetto alla media trentennale di riferimento di ben i 2/3 (-66%). Mese asciutto sopratutto sul Nord (Alpi, Prealpi e Pianura a Nord del Po’); anomalia precipitativa che è andata a scemare verso Sud con una situazione piuttosto secca tra Basse Marche e Teramano e lievemente più umida tra Pistoiese, Pratese, Grossetano e Pesarese e condizioni moderatamente migliori tra Puglia, Basilicata, Cilento, Appennino Calabro, Catanese, Sicilia Occidentale, Est Sardegna e Cagliaritano.
Conclusioni: mese contraddistinto in gran parte dai correnti settentrionali o orientali di origine contientale e più fredde. Di conseguenza le maggiori anomalie termiche negative si sono avute sulle aree più esposte a tali correnti mentre il deficit di precipitazioni più marcato si è avuto sulle zone maggiormente riparate a questo tipo di correnti. Solo sul finire del mese si è avuto l’arrivo di precipitazioni più strutturate e diffuse su gran parte del territorio nazionale. (G.G.)