Primavera 2022: molto secca ma con temperature nella media
Come è stata la primavera 2022 secondo i dati dell’ISAC-CNR e di Meteonetwork? Una breve analisi sulla stagione appena trascorsa!
La stagione primaverile 2022 dal punto di vista termico non si è poi discostata molto dalle medie trentennali di riferimento, ma ad un Marzo (-1,17°C) e a un Aprile(-0,36°C) più freddi del normale si è contrapposto un Maggio (1,83°C) estremamente caldo.
Le temperature medie sono state praticamente prossime ai valori normali con uno scarto di appena+0,10°C. Al Nord l’anomalia è stata di +0,40°C; al Centro e sulla Sardegna di +0,08°C e al Sud e sulla Sicilia di -0,09°C. Penisola divisa a metà con i settori occidentali e settentrionali che hanno visto, in genere, temperature sopra la media mentre quelli orientali e meridionali hanno avuto temperature sotto media.
Le temperature minime sono state un po’ più basse rispetto alle medie trentennali di -0,19°C. Al Nord lo scarto è stato di appena +0,06°C; al Centro e sulla Sardegna di -0,43°C e al Sud e sulla Sicilia di -0,36°C. Temperature sotto la media su gran parte della Penisola ad eccezione di Alpi e Prealpi, del Piemonte e del Ponente Ligure, della Sardegna, del Sud-Est della Sicilia e delle zone interne del Centro dove i valori sono stati o in media o lievemente superiori.
Le temperature massime sono state più alte della media di +0,39°C. Al Nord la differenza è stata di +0,74°C; al Centro e sulla Sardegna di +0,56°C e al Sud e sulla Sicilia di +0,16°C. Massime sopra la media soprattutto sulle Alpi Centrali, sulla Pianura Padana, sulla Liguria, sul Medio-Alto Tirreno, sulle zone interne del Centro e sulla Sardegna Occidentale; valori sotto la media sulle Alpi occidentali, sulla Sicilia Centro-Orientale, sulla Sardegna Orientale e, a tratti, tra Medio-Basso Adriatico, Basilicata e Calabria.
Le precipitazioni accumulate sono state praticamente inferiori della metà rispetto alle medie trentennali di riferimanto facendo segnare un deficit nazionale del 52%. Deficit su quasi sutto il territorio nazionale ad eccezione del Sud Sardegna, della Sicilia centro-occidentale e di parte della Bassa Calabria Ionica; mancanza di piogge meno marcata su gran parte dell’Emilia-Romagna, tra Alta Toscana, Alta Val Tiberina, Pisano, Sannio, Irpina, Cilento, Lucania, Daunia, Metaponto e Sardegna Centro-Settentrionale.
Conclusioni: stagione primaverile che ha visto i primi due mesi (Marzo e Aprile) con temperature sotto la media ma spesso contraddistinti dalla presenza dell’alta pressione con i suoi massimi ad Ovest della Penisola e con conseguenti correnti settentrionali fresche ma asciutte; Maggio ha visto l’affermarsi del promontorio Nord africano sui settori centro-occidentali del Mediterraneo con temperature, quindi, abbondantemente sopra la media e, ancora una volta, con scarse precipitazioni. (G.G.)