BURRASCA DI FINE ESTATE: ondata di MALTEMPO prima del voto con rischio di NUBIFRAGI
Svolta autunnale dal weekend, con intense precipitazioni e mareggiate sulla coste laziali.
Delle correnti fresche settentrionali dall’inizio della settimana continuano ad attraversare tutta l’Italia centrale, mantenendo le temperature nel Lazio stazionarie e temperate.
Il caldo almeno in questi ultimi giorni estivi rimarrà alla larga dalla nostra Regione.
Scenari meteorologici tipicamente autunnali vanno però configurandosi nel medio termine e soprattutto dal weekend.
Una vasta saccatura atlantica costituita da un fronte freddo esteso posizionato a NW dell’Italia avanzerà verso il Mediterraneo occidentale nei prossimi giorni.
Sarà l’apice di una nuova ondata di maltempo persistente per tutta l’Italia centrale e centro-meridionale.
A preoccupare principalmente saranno ancora una volta i fenomeni temporaleschi, che a causa dei contrasti termici sui mari potranno risultare organizzati e di forte intensità.
Stando alla probabilità previsionale è possibile l’isolamento di una goccia fredda, con conseguente ciclogenesi orografica dinanzi al Mar Ligure, dove potrà collocarsi in una prima fase il minimo di bassa pressione.
I venti superficiali cominceranno ad assumere dalla serata di venerdì 23 settembre una rotazione ciclonica e di conseguenza avremo un richiamo subtropicale umido, con ventilazione tendente da Scirocco a Libeccio su tutte le coste tirreniche centrali da sabato notte.
L’aumento dell’umidità renderà pertanto l’atmosfera più instabile e incline alla genesi di sistemi temporaleschi organizzati e diffusi sul Mar Tirreno in direzione delle aree peninsulari.
L’approdo dei primi sistemi temporaleschi viene stimato preliminarmente per il Lazio dalla notte di sabato 24 settembre e le prime ore di domenica lungo tutta la linea di costa e nelle pianure dell’immediato entroterra in una collocazione esatta ancora imprevedibile.
I temporali tenderanno a svilupparsi in corrispondenza del canale umido, che alimenterà parte delle celle convettive all’avanzamento verso ESE del fronte freddo.
I sistemi temporaleschi potranno risultare autorigeneranti e persistenti con rischi di nubifragi, tenendo altresì conto dei quantitativi precipitativi stimati nelle 24 ore fino a domenica notte con massimi di pioggia superiori ai 200 mm totali specie tra il Lazio meridionale e la Campania.
Possibili inoltre fenomeni avversi più localizzati come grandinate, raffiche di vento (downburst), trombe d’aria o trombe marine.
Un secondo affondo perturbato potrebbe poi farsi strada dalla Sardegna in direzione del Tirreno centrale dalle prime ore di lunedì 26 settembre.
Le precipitazioni persistenti e diffuse riguarderanno specialmente le aree litoranee e centrali tra Lazio e Campania, con aggiuntivi accumuli precipitativi di natura convettiva in aumento sulle porzioni meridionali della Regione, con i fenomeni più intensi in allontanamento verso il meridione da martedì 27 settembre.
La ventilazione tuttavia ruoterà a NW tendente da Maestrale a Ponente su tutte le coste tirreniche.
RISCHIO MAREGGIATE
Il moto ondoso subirà un aumento, soprattutto sui bacini costieri meridionali con mari da molto mossi ad agitati in un’altezza d’onda significativa sui 2.0/2.5 metri per tutto il fine settimana.
Attenuazione della mareggiata attesa solamente tra lunedì e martedì in un contesto comunque prettamente autunnale con mari in prevalenza mossi.
ALCUNE RACCOMANDAZIONI
Questa sarà la prima di una serie di perturbazioni atlantiche che ad inizio autunno attraverserà il bacino del Mediterraneo con rischi di fenomeni meteorologici a tratti intensi e pericolosi. Per tale motivo vi invitiamo a consultare i futuri aggiornamenti sull'evoluzione attesa nei prossimi giorni utilizzando anche i nostri canali social, seguendo altresì le allerte ufficiali degli enti preposti di Protezione Civile.